Un rimpianto a costi di saldo
Al tempo delle cifre folli ed ingiustificate sul mercato, Deulofeu passa al Watford per 13 milioni. Ma non sarebbe servito al Milan ?
Nell'epoca dei 30 milioni per Politano e degli 85 per Mahrez, Deulofeu al Watford per 13 milioni fa notizia e rumore.
E lo fa soprattutto in un ambiente dove l'esterno spagnolo ha lasciato ricordi stupendi come quello del Milan.
In un estate dove i rossoneri cercano due ali per arricchire la batteria per il proprio 4-3-3, non considerare nemmeno l'ex canterano del Barcellona è quasi delittuoso, soprattutto, appunto per le cifre messe sul tavolo.
Abile a giocare sia a destra che a sinistra, Gerard Deulofeu poteva essere il vice Suso, il titolare a sinistra o il vice di un ipotetico arrivo proprio sulla corsia mancina. Un jolly da spendere dall'inizio, a gara in corso, per il turnover. Un giocatore abile sul lungo grazie alla sua velocità (si veda il gol fatto fare a Pasalic in quel di Bologna un anno fa) ma abilissimo anche nello stretto e negli inserimenti grazie alla sua abilità tecnica sopraffina, da vero "barcellonista".
Ma già lo scorso anno, quando il giocatore ancora vestiva il rossonero ed il suo riscatto poteva essere trattato, Mirabelli aveva mostrato scarso interesse e scarso gradimento, nonostante all'allenatore di allora, Vincenzo Montella, piacesse molto. Col senno di poi sarebbe stato utilissimo a dir poco.
Il ragazzo scelse poi di giocarsela a Barcellona con la nuova gestione Valverde, ma senza molta fortuna. Il passaggio al Watford era stato vissuto con positività, grazie anche alle prime ottime uscite. Poi un grave infortunio, che lo ha restituito al campo solo nel finale di stagione. Ma tanto è bastato per convincere gli inglesi a riscattarlo, anche e soprattutto a queste cifre.
La speranza, per molti, è di non avere, poi, durante l'anno 13 milioni di rimpianti.
