ravezzani

 

Il sensazionalismo prevale sulla notizia

 

La sparata su Preziosi al Milan è solo l'ultimo step di una sequela di insinuazioni senza fondamento

Da quando il Milan è passato in mano cinese le sentenze prive di appello dei giornalisti nostrani sono state talmente tante che il conto si è ormai perso.
In nemmeno due anni si è passati dai cinesi non esistono, ai cinesi senza soldi, fino al sospetto di una operazione di alta evasione fiscale dietro la vendita del Milan.

Roba da romanzi fantasy anche se la realtà, in questo caso, non può che superare abbondantemente la fantasia più evocativa.

L'ultimo step di una tempesta di notizie ed informazioni gravitanti attorno al Milan riguarda la presunta possibilità che Preziosi diventi azionista di minoranza del club.

La notizia è stata lanciata con grande enfasi da TeleLombardia che, bontà sua, ha molto insistito sulla notizia e sulla veridicità della stessa.

Ora nella vita certamente tutto può essere e gli scoop sono sempre dietro l'angolo ma questa notizia sembra fare scopa con un'altra notizia che poco più di un anno fa, diede la stessa TeleLombardia.
Ricordate quando il direttore di Tl, Fabio Ravezzani, annunciò che Renzo Rosso era pronto a prelevare il Milan in ragione della stasi provocata dai cinesi dopo il rinvio di marzo?

Ecco la notizia di Preziosi azionista di minoranza del Milan sembra rievocare a grandi linee quella sparata che, com'è noto, durò il breve tratto di un weekend.

Proprio Enrico Preziosi, attuale patrone del Genoa, nella giornata di ieri ha smentito l'uscita di Ravezzani, spiegando chiaramente come stanno le cose.

L'imprenditore ha fatto presente in maniera molto esplicita che, semmai avesse avuto la struttura economica per prendere il Milan avrebbe già vinto a Genova. Un rilievo ovvio, quasi tautologico.
Preziosi non ha nè la disponibilità nè l'interesse per entrare nella società rossonera e la sua faccia sorpresa dici più di mille parole.
Tuttavia, nonostante ciò, la sequela di notizie in salsa fantasy proseguirà.
Nel giornalismo odierno nessuno chiede agli insinuatori di professione su che base sparino notizie a salve.
E' il mondo moderno dove il sensazionalismo prevale sulla veridicità della notizia.
Tutto il resto è contorno, in barba all'etica professionale.

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