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Milan, rinnovi a pioggia

 

Mentre aspetta di sapere dall'Uefa come muoversi sul mercato, il Milan pensa ai rinnovi. Dopo Romagnoli, sono imminenti altre 4 firme...

 

Spazio ai rinnovi. Mirabelli e Fassone non possono ancora muoversi sul mercato in maniera massiva. Aspettano di sapere cosa uscirà dalla sentenza di Nyon del 19 giugno prima di procedere. Esiste un piano A ed uno B, in caso la sentenza fosse tremendamente avversa ed il Milan venisse escluso dalle coppe europee. Ma nel frattempo la dirigenza rossonera ha deciso di dare una accelerata ad una serie di rinnovi che erano già da tempo sul tavolo di Casa Milan.

 

Il primo della lista, e probabilmente il più importante, era Alessio Romagnoli, che ha ufficialmente rinnovato, come noto, sino al 2022, spegnendo ogni tipo di voce o speculazione sul futuro del forte centrale difensivo mancino, in un’epoca dove questo ruolo è merce rarissima.

 

Il prossimo step sarà con ogni probabilità quello legato al prolungamento di Patrick Cutrone. L’enfant prodige che ha salvato la stagione dell’attacco rossonero con ben 18 gol in tutte le competizioni, prolungherà nei primi giorni della prossima settimana il suo contratto che lo legherà al Milan fino al 2023, con cospicuo aumento di ingaggio, che dovrebbe salire ad 1 mln netto più bonus.

 

A seguire, è alle porte un altro rinnovo decisamente importante. Fassone e Raiola hanno trattato a lungo, ma pare che l’intesa sia vicina. No, non parliamo dei fratelli Donnarumma, per fortuna. Si tratta invece di Jack Bonaventura. Il contratto del centrocampista arrivato dall’Atalanta nell’estate 2014 scadrà nel 2020, ma il Milan, anche qui, vuole spegnere sul nascere ogni tipo di voce. Niente Juventus, niente altre destinazioni. Bonaventura è ritenuto fondamentale per Gattuso, data la sua duttilità ed il suo apporto di tecnica e soprattutto gol (10 nella scorsa stagione). L’accordo, anche in questo caso, è probabile sia fino al 2022. Attualmente Bonaventura guadagna 2 milioni di euro netti all’anno. Probabilissimo un incremento fino a 3 con bonus da aggiungere al computo.

 

Gli altri due che si dice possano rinnovare a breve sono Storari e Zapata. Il portiere è ritenuto importante nello spogliatoio da Gattuso. Probabile l’allungamento di un anno di contratto più un’opzione per entrare nello staff tecnico rossonero alla fine della prossima stagione. Il Milan sarà poi chiamato a fare ordine nel reparto portieri. Gigio e Antonio Donnarumma, lo stesso Storari, il neo arrivato Reina e la coppia Plizzari-Gabriel, di ritorno dalla buona stagione passata in B. Sei portieri, per un totale di ingaggi lordi che sfonda i 22 milioni di euro.

 

Infine Zapata. Per Gattuso è stato il vice di Romagnoli e Bonucci. Se i titolari sono incappati in qualche problema, c’è sempre stato il colombiano a coprire più che degnamente il ruolo. Il contratto dell’ormai veterano, che veste rossonero dall’estate del 2012, scadrà nel 2019 e verrà prolungato fino al 2020. Inizierà quindi per Zapata la settima stagione con la maglia del Milan, con la prospettiva di farne perlomeno un’ottava.

 

Il Milan dunque si muove. Nonostante le difficoltà, la società punta a trattenere i propri giocatori. Nessun fuggi-fuggi. Il Milan tira dritto per la sua strada e per il suo progetto tecnico.

 

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