Ma non c'è solo Depay sul taccuino rossonero. Il Milan punta infatti a rinforzare la mediana, uno dei ruoli più problematici nella stagione appena conclusasi, fondamentale in tal senso l'acquisto di una mezz'ala di livello. Nei giorni scorsi si faceva il nome di Badelj, ma il croato è ormai vicinissimo al Napoli. Certamente i rossoneri hanno già in mente le possibili alternative, soprattutto per rinforzare il reparto che ha maggiormanente bisogno di rinforzi, quello d'attacco. Lato punta si erano diffuse nelle scorse settimane le voci di un possibile interesse per Mandzukic, ma la strada per arrivare al giocatore bianconero è tutt'altro che semplice. Quasi impossibile la pista Higuain. Lo scoglio principale è sempre quello legato alla Uefa, dunque alle decisioni che arriveranno da Nyon. Il rischio infatti è che in caso di esclusione dalle coppe, (ipotesi non così remota), per i rossoneri sarà difficile arrivare a giocatori importanti, a meno di non incrementare gli ingaggi, con relative conseguenze sul bilancio.

Il Milan, lo ricordiamo, ha già messo a segno 2 acquisti in vista della prossima stagione, parliamo degli ormai noti Reina e Strinic, ma è evidente come l'arrivo degli ex di Napoli e Samp non basti per migliorare una rosa che necessita di rinforzi importanti. C'è però un aspetto da non sottovalutare in questo senso: la mancata partecipazione alle coppe potrebbe infatti tramutarsi in una grande campagna acquisti da parte del presidente LI. Non è da escludere infatti che la proprietà decida di rispondere coi botti all'astio di Nyon. Difficile, ma non impossibile. Il Milan è consapevole di avere una rosa importante, che nello scorso campionato non ha reso come ci si aspettava, ma sa anche come serva migliorare alcuni reparti, per non fallire la rincorsa al 4° posto. Questo se non ci sarà un'esclusione pluriennale dalle coppe, in quel caso la Champions resterebbe un sogno lontano.