Buona la prima
Il nuovo corso di Mancini in Nazionale parte con una vittoria contro l'Arabia Saudita.
Buona la prima per la nuova Italia di Roberto Mancini. A San Gallo in Svizzera, è andata in scena una versione di Nazionale che probabilmente ha poco di sperimentale, ma che anzi potrebbe essere quella sulla quale il tecnico ex Inter potrebbe basarsi per riaprire il nuovo ciclo. Dicenvamo, a San Gallo la nuova Italia batte per 2-1 l'Arabia Saudita (che per giunta giocherà il Mondiale ed esordirà nella prima partita contro la Russia padrona di casa), grazie ai goal di Balotelli e Belotti.
Già, proprio quel Mario Balotelli che è tornato dopo quattro anni in Azzurro, al suo esordio segna e dà un segnale chiaro ed inequivocabile a chi dubitava lui. Mario sembra cambiato e più maturo rispetto a qualche anno fa, e l'esperienza di Nizza lo ha fatto crescere esponenzialmente come uomo in primis, e poi anche come calciatore sotto il profilo della continuità. Ecco perchè Roberto Mancini che lo conosce bene, sà già che un Balotelli in forma può essere un fattore in più in termini di pericolosità per una Nazionale che ha dei calciatori importanti nel reparto offensivo. Così come non è da sottovalutare il fatto che i colori rossoneri sono ben presenti in azzurro, e sostanzialmente disegnano un quadro perfetto per l'Italia del futuro: da Bonucci capitano fino a Romagnoli, per poi passare a Bonaventura e Cutrone (che Mancini se non fosse stato per l'infortunio avrebbe fatto giocare), fino ad arrivare al controverso Donnarumma, sono e saranno delle pedine fondamentali del nuovo ciclo azzurro.
Ovviamente sperando che sia meno tragico e più vincente dell'ultimo.