Fuoco incrociato

 

Il Milan, che certamente non attraversa il periodo più facile della sua storia, imbarca critiche gratuite ed illazioni da ogni parte. Quante di esse sono motivate?

 

 

In attesa del giudizio dell’”Adjudicatory Chamber” dell’UEFA, che il 15 Giugno si pronuncerà sulla situazione societaria legata al Milan, si sprecano le ipotesi più disparate sugli scenari che attendono i rossoneri. All’uscita dal CDA tenutosi alcuni giorni fa, l’AD del Milan Marco Fassone, ha sottolineato come la società rossonera sia pronta a qualsiasi provvedimento l’UEFA deciderà di prendere, ma i quotidiani nazionali, Repubblica su tutti, non risparmiano frecciate ed attacchi frontali più o meno giustificati.

In attesa di Report, la trasmissione televisiva RAI capitanata da Milena Gabanelli, che questa sera tenterà di far luce sulla trattativa che ha portato il Milan nelle mani di Yonghong Li, i giornali italiani concordano: non sarà un’estate facile per il Milan. I rossoneri, secondo le principali testate sportive e non del Paese, non potranno condurre in estate un mercato all’altezza delle aspettative, ed anzi, potrebbero trovarsi presto a fronteggiare la fuga dei loro giocatori più importanti. Tali affermazioni spaventano i tifosi rossoneri che, dopo anni di mediocrità, farebbero volentieri a meno di un’altra estate bollente, ma in situazioni del genere è utile distinguere bene tra inchieste motivate ed attacchi sistematici, dettati spesso da motivazioni politiche.

Se è vero che i rossoneri, con Yonghong Li che entro Ottobre sarà chiamato a rifinanziare il debito con Elliott, non attraversano certamente il periodo più tranquillo e limpido della loro storia, certe illazioni e certi sillogismi che quotidianamente infestano i giornali italiani, appaiono quanto meno immotivati. Basterebbe infatti fare zapping sui canali di una celebre emittente satellitare o navigare su taluni siti web di testate giornalistiche italiane, per leggere di scenari quanto meno nefasti legati al Milan. Scenari prontamente cambiati o addirittura capovolti alla prima dichiarazione di Fassone o Mirabelli che va in direzione opposta. L’inchiesta dell’UEFA nel frattempo continua, e potrebbe certamente portare ad un’esclusione del Milan dalla prossima Europa League, ma gli attacchi continui e da più parti riguardanti il Milan, dovranno prima o poi cessare. Ciò che è certo, è che il tifoso rossonero è stanco.

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