Donadoni, perché no?

Un grande ex rossonero, mai veramente cercato per la panchina del Milan

E' notizia di poche ore fa, ma Roberto Donadoni non è più l'allenatore del Bologna. Proprio i rossoblu starebbero mirando un altro ex rossonero, quel Pippo Inzaghi che ha fallito nella panchina rossonera ma che tanto bene sta facendo con il Venezia. 

Ma se pensiamo alla panchina rossonera, non possiamo non notare come negli ultimi anni, si siano susseguiti molteplici ex giocatori. Da Seedorf passando per Inzaghi e Brocchi fino all'attuale allenatore Gattuso. Nel mezzo anche Mihajlovic e Montella, ma non Donadoni. 

Uno che allena da diversi anni e che avrebbe sia lo stile sia l'esperienza per allenare il Milan. Eppure non è mai stato un candidato serio per la panchina. Per quale motivo?

Difficile dirlo, certo che il buon Roberto nel recente passato è anche scivolato in qualche errore di comunicazione nei confronti del Milan. Ricordiamo tutti le sue dichiarazioni negli scorsi anni in occasione degli incroci tra Bologna e Milan, che non piacquero molto ai tifosi del Milan. 

Donadoni è un ottimo tecnico, che tanto bene ha fatto nei club in cui ha allenato, compresa sulla panchina della Nazionale, che ereditò con il pesante fardello del Mondiale 2006, e che portò ai quarti di finale dell'Europeo 2008, uscendo solo ai calci di rigore contro la Spagna che da lì in avanti avrebbe vinto due Europei e un Mondiale. 

In Italia, tante esperienze, in piccoli-medi club come Livorno, Parma, Cagliari e Bologna, ma anche un grosso club come il Napoli dove però non sbocciò mai l'amore ne con il presidente ne con i tifosi. 

Un'aziendalista, uno yes man, uno stile vicino forse a Massimiliano Allegri, che negli ultimi anni al Milan avrebbe anche fatto comodo al posto di gente probabilmente troppo inesperta. 

Ad ogni modo, sono considerazioni passate che al momento non ci riguardano, in quanto con Gattuso abbiamo forse trovato la quadra giusta. 

In bocca al lupo a Roberto Donadoni per il suo futuro, sperando possa trovare al più presto una squadra giusta per lui. In futuro, per quella rossonera, mai dire mai...