Prospettiva Calhanoglu
Abbassare la sua posizione in campo e togliere riferimenti agli avversari potrebbe essere l'idea migliore
Il tema riguardante Hakan Calhanoglu potrebbe rappresentare uno degli argomenti principali dell'intera estate rossonera, a cominciare dalle primissime amichevoli. Il numero 10 milanista infatti, dopo un periodo abbastanza opaco ed una serie di incomprensioni con Vincenzo Montella, ha ritrovato piano piano smalto e buone prestazioni sotto la gestione di Rino Gattuso. Nel girone di ritorno, il fantasista turco ha potuto mettere in mostra le sue qualità balistiche e la sua bravura nel tiro, diventando un titolare fisso del Milan.
La questione principale ad oggi riguarda l'utilizzabilità di Calhanoglu e la sua funzionalità all'interno dell'attuale strutturazione di campo, ossia il 4-3-3. L'ex centrocampista del Bayer Leverkusen ha infatti chiuso la stagione con un bottino di 6 gol realizzati e di 4 assist effettuati in Serie A. Parleremmo di numeri di buon livello se stessimo parlando di un centrocampista centrale; in realtà però stiamo parlando dell'esterno sinistro titolare del Milan. Il 4-3-3 milanista infatti è sempre stato solo una base di partenza; in fase di non possesso la squadra di Gattuso ha attuato un 4-1-4-1 con il turco a fare la fase difensiva in supporto all'esterno difensivo. In fase di attacco invece, sovente il 4-3-3 si è trasformato in 4-2-3-1 con Bonaventura che veniva fra le linee diventando fonte sia di gioco, sia di giocata. Questo tipo di strutturazione tattica non è di certo la migliore per agevolare le qualità di Calhanoglu che è un trequartista atipico che ha bisogno di spazio e di poter variare spesso la sua posizione sul campo.
Nell'ultima gara contro la Fiorentina, dove ha avuto tale possibilità, il turco è riuscito a produrre ben 3 assist. Uno da destra, uno dal centro ed uno da sinistra. Un caso? Forse, ma sono del parere che per dare un giudizio completo ed esaustivo sul giocatore sarebbe necessario cambiare la sua posizione e le sue incombenze sul campo. Abbassare Calhanoglu come trequartista/mezzala potrebbe essere una buona soluzione, sia per creare in casa l'alternativa a Bonaventura, sia per togliere riferimenti agli avversari e sfruttare al meglio le doti del giocatore turco.
