Oggi, 22/05, secondo loro

Senza il campo, parte un calcio virtuale raccontato dai menestrelli di corte. Cala il sipario

Possono raccontare ed imbellettare quanto vogliono la settimana ma, fino a che c'è la prova (vera) del campo, c'è 'partita'.
Senza le gare a confutare quanto decantato, con i media nostrani, non c'è gara. Per loro "Game-Set-Match".
Sarà una estate piena di enfasi, clamorosi colpi e previsioni vincenti per 'i protetti' mentre, per chi non ha 'santi in paradiso', sarà sempre 'gl'è tutto sbagliato, gl'è tutto da rifare'. E, senza la riprova settimanale del campo, chi potrà contraddirli?
Insomma, comincia il calcio virtuale e a noi la cosa desta interesse come lo desta il cricket.
Prima dei saluti, un ricordo di un'età felice. Un bambino nella lontana (da Milano) Maremma, oggi (55 anni fa) diventò Milanista convinto.

Vedrete, tutto quello che nel mercato faranno Inter, Juve, Napoli, Roma e compagnia cantante sarà un inno alla gloria. Tutto quel che farà il Diavolo, nella migliore delle ipotesi, sarà un 'ripiego'.
D'altra parte basta ricordare come veniva dipinta la benamata all'inizio dell'ultimo torneo... Ricordate? Sarebbe stata certamente l'indiscussa anti-Juve. E' arrivata 4^, per il rotto della cuffia, ma pare abbia già vinto la Prossima Champions League.
Le avvisaglie già si vedono (RCS già sul piede di guerra).
Gazzetta dello Sport: "GRANDE INTER. Spalletti è un martello e Icardi può ancora fare meglio", "L'ad Antonello, 'miglioreremo la squadra per puntare allo scudetto'", "Mercato, dopo Martinez, De Vrij e Asamoah, il club ha Verdi in pugno".
Corriere della Sera: "Milan, alcuni giocatori contattati dal club di via Aldo Rossi nelle scorse settimane sarebbero già sfuggiti perché preferiscono società con proprietà dal futuro più definito".
Quindi, se il buon giorno si vede dal mattino...
Perdere tempo a spiegare ad un adulto che Babbo Natale non esiste, vale la pena?

Personalmente voglio attenrmi ai fatti e, fino a prova contraria, credere solo alle dichiarazioni fatte da chi gestisce la passione della mia vita.
Mirabelli a MTV: "Donnarumma non ha mai chiesto la cessione, non ci sono arrivate offerte, è un nostro capitale e il rinnovo è stato fatto a lungo termine perché per noi è e rimane un giocatore importante. Se dovesse manifestare la volontà di cambiare, ci vorrà un club in grado di pagare una cifra all'altezza del talento di Gigio. Suso non è sul mercato e per andare via, nonostante la clausola, ci vorrà il suo consenso. In entrata dovremo inserire pochi ma buoni giocatori per alzare l'asticella e poter ambire a obiettivi sempre maggiori. Abbiamo le idee chiare sugli acquisti che servono: un centrocampista (mezzala), un attaccante esterno e una punta centrale di grande livello. Ci servono delle certezze, dipenderà anche dal verdetto della UEFA"
Toccherò e giudicherò con mano i fatti seguiti a questa dichiarazione. I media la raccontino e rigirino come vogliono. Io mi fido di me stesso e, lor signori, raccontino pure le favole che credono tanto, prima o poi, 'a da tornà' il campo.

Oggi è il 22 Maggio e, cinquantacinque anni fa, il sottoscritto diventò un convinto Milanista. Mi piace festeggiare, con chi ha la bontà di seguire questo angolino di Milan Day, la ricorrenza.
La Gazzetta dello Sport di allora (Giornale serio), il giorno dopo titolò: "E' DEL MILAN IL TITOLO EUROPEO!".
Fu il Milan (come si fa a non credere nei segni del destino?) la prima squadra italiana che portò il trofeo in Patria dopo ben sette anni di soggiorno nelle bacheche dei club della penisola iberica.
Da quel giorno, il Milan, ebbe un Diavoletto in più.

Questa rubrica, per questa stagione, chiude qua.
Correre dietro alle bufale è esercizio sfiancante ed inutile senza la controprova del risultato sul campo.
Ci ritroveramo all'inizio del prossimo campionato. Sempre più fieramente e fermamete Milanisti!
FORZA MILAN!

Buona estate a tutti...