avversaria raggi x

 

L'avversario

 

Per la Fiorentina speranze europee pressochè nulle

 

E' la Fiorentina l'ultima avversaria del Milan di questo campionato. Alle 18.00 a San Siro e contemporaneamente in Cagliari - Atalanta verrà fuori il verdetto per quanto riguarda i piazzamenti finali al 6° e 7° posto. La lotta riguarda il Milan (comunque sicuro di arrivare almeno settimo), come detto l'Atalanta e almeno ancora matematicamente anche la stessa Fiorentina. 

Fiorentina che può solamente sperare però in un settimo posto. Nessuna la possibilità di scavalcare entrambe le squadre che la precedono ma l'Europa League in percentuale probabilistica quasi impercettibile sarebbe ancora possibile. La lotta è naturalmente con l'Atalanta e affinchè ciò accada devono coincidere risultati davvero clamorosi. Ma spieghiamo tutto attraverso i numeri: viola attualmente ottavi a quota 57 punti, tre in meno dell'Atalanta. Questo significa che per raggiungere l'obiettivo Europa League i viola non solo devono battere il Milan e sperare che igli orobici cadano in terra sarda, ma devono vederesela anche con lo scoglio gigante della differenza reti. In caso di parità di punteggio infatti sarebbe la classifica avulsa a stabilire la sorte della Fiorentina in quanto gli scontri diretti contro l'Atalanta sia all'andata che al ritorno sono terminati col punteggio di 1-1. La differenza reti tra le due squadre in questo momento favorisce l'Atalanta con un +6. Questo significa che in questa singola giornata, in qualsiasi combinazione di risultati tra le due sfide, i viola devono avre una differenza reti positiva rispetto ai bergamaschi di almeno sette gol ( esempio pratico: finisse Milan - Fiorentina 0-3 e Cagliari - Atalanta 4-0, la Fiorentina finirebbe settima) oppure sei gol ma avendo segnato nel complesso del campionato almeno un gol in più dell'Atalanta ( il che significherebbe sbancare San Siro con un punteggio tennistico), oppure gli stessi gol ma avendone subito uno in meno. Insomma, discorso abbastanza complesso e parecchio remoto, dove probabilmente gli stessi uomini di Pioli ci credono molto molto poco. Fiorentina che finisce per pagare il periodaccio scarno di punti che va da fine ottobre dello scorso anno fino alla metà di febbraio 2018. perido dove in 12 partite sono arrivate solo tre vittorie e sconfitte pesanti come Crotone, Roma, Sampdoria e Verona.

Questo prò non implica assolutamente che quest'oggi vedremo una Fiorentina rinunciataria. Le sfide contro squadre come il Milan iniettano motivazioni a prescindere dall'importanza della posta in palio. Pioli ha dichiarato che schiererà la squadra migliore anche se dovrà fare i conti con qualche grattacapo. Veretout è squalificato e Vitor Hugo e Badelj non sono in condizioni perfette, e specialmente il secondo, spesso associato proprio al Milan, è in forte dubbio. Lo schema usato sarà sempre il 4-3-2-1 con i due figli d'arte che compongono il reparto offensivo che rappresentano un vero e proprio spauracchio. Federico Chiesa e Giovanni Simeone sono certamente il valore aggiunto di questa squadra. 6 gol e 8 assist per l'italiano, 13 gol e 5 assit per il 'Cholito', a dimostrazione di quanto siano giocatori polivalenti e per caratteristiche anche complementari tra loro. Giocatori che saranno oggetto di numerose richieste anche da squadre blasonate nella sessione di calciomercato estivo che sta per aprirsi, e che costringeranno ad un grande sforzo i Della Valle nel caso decidessero di trattenerli ancora per una stagione.

 

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