Cronaca di un'inesorabile discesa
Per tutta la stagione, Antonelli non ha rappresentato mai un'alternativa credibile a Rodriguez. In estate, sempre più probabile la cessione
Prosegue, dopo il massiccio mercato della scorsa estate, il profondo rinnovamento della rosa rossonera. A fare le spese, nella prossima campagna acquisti, potrebbero essere due prodotti del vivaio rossonero come Ignazio Abate e Luca Antonelli. Quest’ultimo, con il contratto in scadenza nel 2019, ha collezionato sole 12 presenze tra Campionato e Coppe nella stagione in corso, e potrebbe presto provare una nuova avventura, con la Fiorentina molto interessata.
Qualche infortunio di troppo, una condizione fisica spesso precaria, e la presenza di Ricardo Rodriguez come padrone indiscusso della fascia sinistra del Milan, sono stati fattori fondamentali nella stagione fortemente negativa di Antonelli, che non ha mai dato l’impressione di poter insidiare il titolare svizzero, nonostante le prestazioni non sempre convincenti dell’ex terzino del Wolfsburg. Né sotto la guida tecnica di Montella, né sotto quella di Gattuso, Antonelli ha saputo rappresentare un’opzione all’altezza sulla fascia sinistra, confermando e raddoppiando la parabola discendente già mostrata in maniera preoccupante nella scorsa stagione. Quando chiamato in causa, infatti, l’ex terzino del Genoa ha dimostrato di non disporre più del brio e della caparbietà che ne facevano un giocatore determinante con la maglia del Grifone e nei primi anni della sua nuova avventura al Milan, non mettendo quindi mai in difficoltà gli allenatori rossoneri sulla scelta del terzino sinistro titolare. La cessione, in una squadra che gli permetta di giocare con continuità, pare essere l’unica soluzione per rilanciare una carriera che sembra, inesorabilmente, volgere al termine.