Atalanta-Milan: Best&Worst
K2 rossonero tra i migliori di Bergamo: Kalinic e Kessiè al top. Male Donnarumma e la linea difensiva nel finale. Fantasisti poco ispirati
Il Milan centra l’obiettivo, ma esce da Bergamo con l’amaro in bocca e con la sensazione di aver buttato via un’altra occasione. Quella di ipotecare il sesto posto, lasciando la gara con la Fiorentina della prossima settimana come semplice amichevole. Ora invece il Milan dovrà battagliare con i Viola, che però sono ormai fuori dalla lotta, e tenere un orecchio teso al Sant’Elia di Cagliari dove giocherà l’Atalanta.
Non che a Bergamo il Milan meritasse il punteggio pieno, anzi. Il portiere Berisha è stato di fatto inoperoso e solo il lampo di Kessiè ha consentito al Milan di portarsi avanti. Ma ad inizio recupero post 90esimo minuto, il Milan era davanti. Poi la solita disattenzione su palla alta, l’ennesimo intervento mezzo e mezzo di Donnarumma, ed ecco il gol di Masiello.
Nel complesso il Milan aveva fin li fatto una gara onesta e discreta, condizionata dal nervosismo e dal campo pesantissimo dovuto al diluvio che si è abbattuto su Bergamo. Bene soprattutto nella fase di pressing e contenimento. Male davanti, dove i rossoneri hanno creato poco o nulla.
I migliori della gara sono stati certamente Kessiè, autore del gol e di tante buone giocate, e Kalinic, nonostante gli ingenerosi fischi dei supporters milanisti. Il croato ha fatto a sportellate coi difensori avversari, ha tenuto palla, fatto salire la squadra e dialogato molto bene coi compagni. E’ stato prezioso nel risultato finale.
Bene anche Biglia, fino alla cattiveria di Papu Gomez, e Montolivo, fino all’espulsione severissima di Guida. Meno bene Suso, Bonaventura e Calhanoglu. I tre hanno corso e coperto bene, ma davanti sono stati quasi nulli.
Disattenta nel finale la linea difensiva, che fino a quel momento aveva contenuto tutto sommato bene la vigoria della Dea.
Il Milan ora si gioca il sesto posto in casa con la Fiorentina. Avrà una settimana piena per preparare una partita da non sbagliare, per programmare al meglio la prossima stagione.