Una prospettiva chiamata James Rodriguez
Il giocatore del Real Madrid, assistito da Jorge Mendes, potrebbe diventare una reale possibilità per il nuovo Milan che, Fassone e Mirabelli, stanno costruendo.
Si fa un gran parlare in questi afosi giorni estivi della possibilità di vedere al Milan James Rodriguez in questa stagione. La prospettiva c'è ed esiste; chiaramente tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare e non è assolutamente detto che l'operazione arrivi a compimento, dato che le variabili sono molte ed i costi connessi sono alti e, per certi versi, non prevedibili. James Rodriguez piace al Milan e l'idea di vederlo con la maglia del Milan piace molto al suo procuratore Jorge Mendes. Questi sono due fatti.
Piace al Milan perchè sarebbe perfetto per vestire quella maglia numero dieci che, negli ultimi tempi, da Boateng a Honda, non ha più avuto un degno interprete. Anche sul piano meramente commerciale riuscire ad avere un grande 10 potrebbe essere un volano importante per il merchandising. C'è poi l'amicizia e la stima fra i vertici milanisti e Jorge Mendes, il potente procuratore portoghese che vedrebbe di buon occhio la nascita di un tandem di suoi assistiti (l'altro è Andrè Silva) con la maglia del Milan. Mendes ritiene quello rossonero un ambiente ideale per rilanciare a grandi livelli le ambizioni del suo giocatore. Essenzialmente per due ragioni. In primis perchè James è un giocatore che ha bisogno di essere molto coccolato per rendere al massimo, aspetto assente in quel di Madrid e particolarmente marcato dalle parti di Milanello.
C'è poi una ragione tattica. James Rodriguez per giocare il suo calcio deve essere sempre la prima opzione offensiva della sua squadra. Era così al Monaco, è così con la maglia della Colombia. A Madrid l'ovvio Ronaldocentrismo, lo penalizza non poco. Al Milan il giocatore colombiano sarebbe invece la star indiscussa. Nei piani tattici di Montella potrebbe agire come esterno sinistro d'attacco con licenza di accentrarsi, come trequartista puro dietro due punte, oppure come vertice alto in un offensivo 4231. Le soluzioni non mancano e per il Milan innestare nel motore un giocatore di questa qualità e di tale talento consentirebbe alla squadra di fare un deciso salto in avanti rispetto alla condizione attuale. Il Milan di oggi è infatti già una buona squadra, ma gli manca il giocatore capace di prenderla per mano e di darle una dimensione diversa. James Rodriguez ha tutto per essere quel tipo di giocatore. Ha classe, senso del gol, vede il gioco prima degi altri ed è un assistman eccezionale. Tre anni fa era considerato il più grande prospetto del calcio in Europa ed era stato senza dubbio il miglior giocatore del Mondiale. Giocare all'ombra di Ronaldo per tre anni lo ha un pò penalizzato, ma stiamo parlando di un elemento di altissimo livello.
Non è detto che arrivi perchè convincere un giocatore a non giocare la Champions League non è impresa facile, ma ci sono delle possibilità che ciò si verifichi. Sarebbe un bene per il Milan perchè "la magia del dieci" manca davvero da troppo tempo.
