Umiliazione
Milan in gara solo un tempo. Poi il solito gol su corner ed il Donnarumma Show: rossoneri massacrati ed umiliati. 4-0 finale che rimanda tutti coi piedi per terra con la coda tra le gambe
Il Milan esce con le ossa rotte, frantumate, distrutte dalla finale di Coppa Italia. La Juve stravince 4-0 e manda a donne di facili costumi i sogni di gloria e le ambizioni rossonere.
Ora Gattuso deve provare a rimettere assieme i cocci con l'attack o l'Europa League volerà via dalle mani e la stagione sarà una delle peggiori di sempre.
La partita si sviluppa per un tempo sul piano tattico previsto da Gattuso. Gara equilibrata, con il Milan accorto pronto a ripartire. La Juve comanda ma non punge. Il Milan ha una buona occasione con Cutrone ed un tiro centrale di Suso.
Ma il peggio doveva ancora arrivare.
Nella seconda frazione è una tregenda. Il Milan regala spazio troppo facilmente tra le linee. La Juve si infila come una lama nel burro e tira a ripetizione. Donnarumma, ancora in se, manda in angolo quel che può. Proprio da angolo arriva il classico gol subito dal Milan in questa stagione. Benatia salta solo e indirizza la gara.
Poi è Gigio Donnarumma Show. Su un tiro innocuo di Douglas Costa decide di buttarsela dentro da solo. Poi su un calcio d'angolo due minuti doppo rinvia goffamente addosso ancora a Benatia. La gara è finita. Sul 3-0 il Milan prova a reagire, colpisce un palo dopo una grande azione di Kalinic. Ma proprio il croato, con sfortuna, manda nella sua porta il definitivo 4-0.
Buffon si supererà su Locatelli e Borini, ma il risultato non si schioderà più.
Una sconfitta che fa male, brucia e rimanda il Milan sulla terra. I rossoneri, sopratutto in dirigenza, dovranno riflettere a lungo sull'esito disastroso di questa stagione dopo quasi 250 milioni spesi, fare mea culpa ed assumersi le responsabilità.
Alla squadra il compito di salvare il salvabile, ora, nei due scontri diretti con Atalanta e Fiorentina, che assomigliano molto ad un incubo per tutto l'ambiente Milan, ben piu' di Dybala e compagni.
