Juventus-Milan, i duelli chiave
Per vincere questa sera, i rossoneri devono essere perfetti, ma le speranze del Milan risiedono in particolare in alcuni giocatori
Fra meno di 4 ore allo Stadio Olimpico di Roma sarà Juventus-Milan, gara valida per la Finale di TIM Cup. I rossoneri, alla prima finale della nuova proprietà cinese, arrivano all’appuntamento dopo aver battuto per 4-1 il Verona in campionato, una vittoria che ha interrotto un periodo senza successi di 6 partite per gli uomini di Gattuso. I bianconeri di Allegri ci arrivano, invece, teoricamente da campioni d’Italia, godendo di un vantaggio di 6 punti sul Napoli secondo a 2 giornate dal termine. La ‘Vecchia Signora’, alla quarta finale di TIM Cup consecutiva, vincendo centrerebbe il quarto double consecutivo campionato-coppa nazionale in altrettanti anni.
Quella dell’Olimpico sarà la terza sfida stagionale tra rossoneri e bianconeri, con il bilancio che parla di 2 vittorie della Juventus. In entrambe le sfide disputate nella stagione di Serie A che va a concludersi, i rossoneri hanno disputato una buona partita, ma sono caduti sotto i colpi dei campioni di Max Allegri. Così, come più volte ribadito da Gattuso e dai giocatori rossoneri durante marcia di avvicinamento alla finale, il Diavolo questa sera dovrà essere perfetto, minimizzando gli errori individuali e conseguenza le occasioni concesse alla Juventus, squadra che può essere letale in qualsiasi momento. Tra i bianconeri, particolarmente in forma è Douglas Costa, che completerà l’attacco di Allegri con Dybala e Higuain. L’asso brasiliano giocherà sulla fascia di Ricardo Rodriguez che, in tandem con i suoi compagni Bonaventura e Calhanoglu, dovrà essere bravo a contenere il brio dell’ex ala del Bayern Monaco. Proprio Ricardo Rodriguez, dopo mesi non proprio brillanti, ha dato segni di ripresa nelle ultime 4/5 partite, e Gattuso si aspetta da lui una prova convincente e di personalità anche stasera. Altri elementi chiave nello scacchiere di Gattuso, saranno i soliti Calhanoglu e Suso, da cui i rossoneri si aspettano fantasia e spunti che creino occasioni per la punta Cutrone o per Jack Bonaventura, cannoniere della stagione rossonera con 7 reti segnate nel solo campionato. Chiamato a fare una grande partita sarà anche Manuel Locatelli, che sostituirà Lucas Biglia, ancora a mezzo servizio, davanti alla difesa. Oltre a proporre gioco e dare il via all’azione rossonera, il centrocampista classe ’98 dovrà essere bravo a seguire i movimenti tra le linee di Dybala, che già è stato per il Milan letale nella gara di campionato di Torino.
Parlando più in generale, per tornare da Roma con la Coppa, servirà un Diavolo perfetto. Le differenze a livello di rosa con i bianconeri sono ovvie, ma le motivazioni di un gruppo giovane e rampante come quello rossonero, possono spesso regalare sorpresa piacevoli.
