biglia gattuso

 

Rischio calcolato

 

 Biglia ha bruciato i tempi e fatto di tutto per esserci. Andrà probabilmente in panchina. Ma le prestazioni di Locatelli...

 

Prima di Milan-Verona Gattuso lo aveva fatto capire. 

"Ad avercene di gente come Lucas. Nel calcio c'è gente brava e meno brava, poi ci sono gli atleti, i professionisti e i campioni che sanno come vivere questo mondo. Lui è un pazzo scatenato, vuole lavorare sempre e stare sempre con noi. Questo è lo spirito che voglio, per me è fondamentale e così devono essere gli altri, sia un segnale per tutti. Mi strappa un sorriso perché è ancora un po' storto ma vuole esserci comunque. Parlando seriamente, è ancora lontano dallo stare bene".

 

Nelle sue parole, tutta l'ammirazione per il vice-capitano della Nazionale argentina, che sta provando in tutti i modi ad essere a disposizione per questo rush finale di stagione, che vede il Milan affrontare prima la finale di Coppa Italia, poi gli scontri diretti decisivi per l'Europa League con Atalanta e Fiorentina. 

 

Ieri, a due giorni dalla finale Biglia ha svolto la parte atletica dell'allenamento sui campi Milanello assieme ai comprani. Oggi parte dell'allenamento in gruppo e convocazione per Roma.

La frattura vertebrale subita con il Benevento non si è ancora assorbita, ma quel "matto" di Biglia, lavora per provare a recuperare, almeno per la panchina. Domattina, probabilmente, un ulteriore provino nel ritiro rossonero a Roma. 

Oggi si è decisa, con un test, la convocabilità do Biglia. L'argentino parteciperà quindi alla finale di domani. Difficile pensare che possa essere scelto per partire dall'inizio, ma Gattuso spera almeno di avere il suo metronomo per la panchina, in caso dovesse servire la sua sapienza tattica per gestire e difendere, chissà, un prezioso vantaggio.  Questo già sarebbe un successo per il Milan e per lo stesso allenatore rossonero,

 

Dall'inizio il favorito resta sempre Locatelli, in vantaggio su Montolivo per avere una maglia di titolare. Inutile e forse dannoro rischiare l'argentino. Per lui e per il Milan stesso. In ogni caso, le prestazioni del giovane 73 rossonero nelle ultime due giornate portano ad un causto ottimismo. Locatelli è in crescita e chissà che non possa ripetere la magia con la Juventus dello scorso anno....

 

 

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