Milan-Verona: Best&Worst
Calhanoglu, migliore in campo, è come lo vuole Gattuso. Cutrone guadagna la titolarità in Coppa ? Bene il ritorno di Romagnoli
Tutto facile per un buon Milan contro un Verona modesto, rattoppato e demotivato a San Siro.
Ma i rossoneri han fatto quel che dovevano. Vincere, prima di tutto, e farlo già nel primo tempo. Il tutto per gestire le forze verso la finale di Coppa Italia di mercoledi sera contro la Juventus.
Solo notizie positive per Gattuso. Innanzitutto il rientro di Romagnoli, a cui sono stati dati 65 minuti di buon rodaggio verso la finale. Non ha sofferto stanchezza o ricadute.
Le altre belle notizie arrivano dai tre davanti. Calhanoglu, il migliore per il Diavolo, è andato almeno 4 volte pericolosamente al tiro, come vuole Gattuso, trovando anche il bel gol che ha aperto le danze.
Tornato al gol anche Cutrone. La rete mancava da 6 partite. Bella la girata in area a siglare il 2-0. Probabilmente questo gol lo porterà alla titolarità nella finale in Tim Cup.
Torna ad essere ispirato anche Suso, decisivo nelle giocate che hanno spianato la strada a Milan nel primo tempo. Gattuso ha deciso, saggiamente, di farlo riposare. Con i bianconeri servirà il miglior Suso per provare a portare a Milano una Coppa che per i rossoneri manca da ben 15 anni.
Una Coppa che, se vinta, garantirebbe, oltre al prestigio di un trofeo, anche la certezza di giocare la Supercoppa in estate e sopratutto l'Europa League il prossimo anno, rendendo gli ultimi due scontri diretti con Atalanta e Fiorentina, due passeggiate di salute.
Per il resto della squadra, ovviamente nessuno sotto tono. Forse solo Kessiè e Bonucci sono stati un po' imprecisi nelle giocate, ma niente di che.
Fanno piacere, invece, i gol di Abate e Borini, che nonostante le qualità non eccelse, ci mettono sempre tutto quello che hanno, e per questo meritano il momento di gioia di ieri sera.
In cresicta anche Locatelli, che conferma le buone cose viste a Bologna, e Rodriguez, in discreta crescita. Senza infamia ne lode, Bonaventura.