Milan_Verona

 

Un Milan forza 4 vola verso Roma

 

Il Milan supera il Verona con un netto 4-1, e si prepara al meglio alla finale di mercoledì contro la Juve

 

Serviva una vittoria, che a San Siro mancava dallo scorso marzo, precisamente dal 3-2 contro il Chievo, e proprio contro l’altra squadra di Verona, l’Hellas, i rossoneri ritrovano i 3 punti tra le mura amiche. Un netto 4-1 con un match mai in discussione, che “vendica” il brutto ko dell’andata (0-3, n.d.r.) e prepara al meglio i rossoneri alla finale di coppa Italia di mercoledì contro la Juventus. I tre punti di oggi riportano il Milan al 6° posto, a quota 60, superando l’Atalanta, ferma a quota 58, in campo domani contro la Lazio. Il match contro i gialloblu è senza storia, lo si capisce già dopo 120’ secondi, quando Suso chiama Silvestri al primo intervento. Il gol rossonero è nell’aria e al minuto 11’ è già 1-0. Passaggio di Suso per Cutrone, tiro rasoterra di Calhanoglu (leggermente deviato) e palla in rete. Il gol carica i rossoneri, che offrono un bel calcio e tengono il Verona nella propria area. Al 32’ è Cutrone a realizzare la rete del raddoppio, con una bella girata e un rasoterra preciso, che si infila alla destra di Silvestri. Per Patrick è l’8° gol stagionale.

Nella ripresa i rossoneri gestiscono il match senza fatica, anche perché al 49’ arriva la 3^ rete. Un 3-0 firmato Ignazio Abate, con un potente destro sotto la traversa, che regala al difensore il suo 3° gol in rossonero (prima rete a San Siro) dopo quelli contro Bologna e Frosinone. E’ il gol che chiude il match, anche se il Verona prova a riaprirlo al minuto 85’, grazie alla rete di S. Lee, che batte Donnarumma con un potente destro da fuori, su assist involontario di Kessie. Ormai è tardi per provare a raddrizzare il match, anche perché i rossoneri chiudono definitivamente i conti al minuto 89’, grazie al destro potente e preciso del neo entrato Borini, che fissa il punteggio sul 4-1. Un successo che prepara al meglio i ragazzi al prossimi match di campionato, domenica ore 18 a Bergamo contro l’Atalanta, in un vero e proprio spareggio-Europa League.

Ma prima il treno Europa avrà la sua fermata in quel di Roma, precisamente all’Olimpico, dove i rossoneri scenderanno in campo mercoledì per la finalissima di coppa Italia contro la Juventus. Il Milan ritrova i bianconeri dopo la sfortunata finale del 2016, persa per 1-0 in virtù della rete di Morata nei tempi supplementari. Una finale che i rossoneri riscatteranno qualche mese più tardi in Supercoppa, nella vittoriosa trasferta di Doha, con l’ormai famosa parata di Donnarumma su Dybala ai calci di rigore. Mercoledì un’altra sfida fra le 2 squadre più titolate in Italia, con una particolarità: le due squadre arrivano infatti a questo match con 29 trofei a testa, in cerca dunque del “30 e lode”. Un trofeo che vede la Juve a quota 11, con molte vittorie negli ultimi anni, per una Coppa Italia che manca ai rossoneri dal lontano 2003, quando i ragazzi (allora allenati da Ancelotti) superarono la Roma nella doppia finale. Il ritorno si disputò a San Siro, nella sera che vide i festeggiamenti per la Champions conquistata pochi giorni prima a Manchester, proprio contro la Juventus. Mercoledì un’altra sfida e un’altra storia, il Milan vuole fare 30.

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