Milan-Verona 4-1, le pagelle

Ciao Giulietta

Donnarumma: anche a Bologna ha messo il suo zampino (o meglio, la manona) e oggi gli tocca prendere gol anche dal Verona. s.v.

Abate: turno di riposo per Calabria in vista della finale e Ignazio infila d'esterno il 3-0. Gara superba rispetto alle solite perchè indovina anche qualche cross. 6.5

Bonucci: lanci imprecisi nel primo tempo che fanno lamentare anche quelli del Verona che devono andare a raccattare il pallone. Ripresa senza affanni. 6

Romagnoli: buona condizione per Alessietto che non commette sbavature. 6

Rodriguez: sale tranquillamente e duetta con i compagni in scioltezza, provando talvolta anche la finezza. 6.5

Kessie: l'instancabile guerriero di centrocampo nel primo tempo è inarrestabile, entrando nelle azioni dei due gol e dimostrando che nonostante le più di 50 partite disputate rimane un tassello su cui fondare la futura squadra. 7

Locatelli: gioca così tranquillo che prova anche il tiro, alzato in angolo da Silvestri. 6.5

Bonaventura: prima di Gattuso sembrava facesse più male che bene al Milan, ora è totalmente cambiato. Gioca in scioltezza e serve l'assist per il 2-0 di Cutrone poi nella ripresa ha meno spunti. 6.5

Suso: svernicia più volte D'Anzi, ma non incide in fase di realizzazione. Fares lo trancia più volte e Ringhio lo toglie preventivamente. 6

Calhanoglu: Dopo il rientro col gol a Bologna si è evidenziato ancora di più come la sua assenza abbia pesato nelle gare precedenti. Certo un Benevento andava piegato anche senza il turco, ma stavolta gioca un primo tempo da oscar, calando nella ripresa quando la gara assume i tratti dell'allenamento. 7.5

Cutrone: preferito a Kalinic che molto probabilmente partirà titolare mercoledì in coppa Italia, mette il timbro in girata agile. 7

Borini: trova la classica rete nei minuti finali proprio in zona Borini. 6.5

Musacchio: si nota solo per il giallo sull'attaccante coreano del Verona. s.v

Kalinic: si guadagna qualche punizione. 6