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Milan-Hellas: vietato un Benevento-bis

 

 Il Milan ha l'occasione questo weekend di tornare davanti all'Atalanta per il sesto posto. Ma i numeri casalinghi rossoneri sono un incubo...

 

 Dopo il fragoroso stop con il Benevento e la conseguente perdita del sesto posto, il Milan ha due grandi occasioni ravvicinate per riprendersi l'Europa League con accesso diretto. 

Una è ovviamente legata alla vittoria della Coppa Italia mercoledi prossimo. Battendo la Juventus, i rossoneri avrebbero la certezza dell'accesso diretto alla seconda competizione continentale per club. 

 

Ma anche l'occasione che presenta questo week end di campionato è piuttoto ghiotta. Il Milan gioca in casa con la quasi retrocessa Hellas Verona, mentre l'Atalanta è di scena a Roma, contro una Lazio assetata di punti per l'accesso alla prossima Champions League. Pronostici alla mano, il Milan potrebbe ritrovarsi domenica sera di nuovo davanti agli orobici. Questo darebbe il grande vantaggio di avere due risultati du tre nello scontro diretto che metterà di fronte rossoneri e nerazzurri tra una settimana a Bergamo, nello scontro diretto decisivo per la sesta posizione. 

 

 Ma dopo i 40 giorni trascorsi tra la vittoria in casa con il Chievo e quella di Bologna della settimana scorsa, il Milan sa che non sarà semplice nemmeno superare il Verona. Servirà il Milan giusto, concentrato, cattivo e volenteroso. Niente esperimenti e testa sul campionato. Alla finale di Coppa si penserà da domenica. 

Anche perchè, per il Milan, è più semplice giocare, segnare, vincere, fuori dalle mura amiche. Sono i numeri a dirlo. Il Milan è il terzo peggior attacco casalingo dell'intero campionato. Peggio della squadra di Gattuso (che ha messo a segno la miseria di 16 gol) hanno fatto solamente Hellas (14 gol) e Sassuolo (10). Cagliari, Crotone, Chievo, Genoa, Benevento, Spal, hanno fatto tutte meglio dei rossoneri. Sono addirittura sei le volte in stagione che la gara casalinga è finita per 0-0. Undici, in totale, le volte in cui il Milan non ha segnato in casa in questa stagione. Al momento, dopo lo 0-1 con il Benevento e i due 0-0 con Napoli ed Inter, la serie aperta è di tre gare consecutive senza segnare a San Siro. 

 

Insomma, i numeri non incoraggiano e inducono, invece, a tenere la guardia alzata. 

Di fronte un Verona ormai decisamente condannato alla B, che potrebbe arrivare già questo weekend. La squadra di Pecchia arriva da 4 sconfitte consecutive; 7, addirittura, nelle ultime 8 gare. Partite, queste, che hanno deciso il futuro dei gialloblu, anche perchè quasi tutte disputate contro avversarie dirette o quasi. I veronesi hanno infatti perso malamente con Spal, Benevento, Genoa, Sassuolo e Bologna. 

Con 37 gol subiti, il Verona è anche la seconda squadra ad aver preso più reti lontano dalle mura amiche, dove le cose non vanno meglio (34, per un totale agghiacciante di 71 reti al passivo). Lontano dal Bentegodi sono arrivati appena 9 punti sui 51 disponibili. Numeri che dicono tutto sulla stagione del Verona e sulla prossima retrocessione inevitabile. 

 

Vediamo ora qualche precedente tra le due squadre a San Siro.

In 26 gare giocate in Serie A, gli scaligeri non hanno mai vinto in casa del Diavolo, riuscendo solo a pareggiare 11 volte. I rossoneri al contrario sono riusciti a vincere ben 15 volte. Ma nelle ultime due sfide dirette, sono arrivati due pareggi per i veronesi. Uno nell’annata della stagione 2014/15 col risultato di  2-2 ( 18' rig. Toni (Vr), 41' rig. Menez (Mi), 47' aut. Tachtsidis (Mi), 95' Nico Lopez (Vr)), l'altro nel dicembre 2015: 1-1  con reti di Bacca e Toni. L'ultima vittoria in campionato del Milan risale al gennaio 2014, gara di esordio da allenatore di Calrence Seedorf, decisa da un rigore di Balotelli. Quest'anno, in Coppa Italia, rotondo 3-0 degli uomini di Gattuso su quelli di Pecchia. 

I padroni di casa sono in vantaggio anche nel computo dei gol realizzati: 43 a 17.

 

Capitolo formazioni. 

 

Gattuso dovrà fare a meno di Zapata, Conti e Biglia, mentre Romagnoli recupera per la panchina. 

In difesa potrebbe riposare Calabria in vista di Juventus ed Atalanta. Duello a destra, quindi, tra il favorito Abate e Borini. Per il resto, conferme per Bonucci e Rodriguez, mentre Musacchio sostituirà Zapata al centro della difesa. A centrocampo Locatelli dovrebbe essere preferito a Montolivo per sostiuire Biglia, mentre Kessiè e Bonaventura saranno al loro posto da mezze ali. 

In avanti, Suso e Calhanoglu supporteranno Cutrone, favorito su Kalinic, che dovrebbe invece giocare a Roma mercoledi. 

 

Pecchia dovrà fare a meno, invece, di Buchel e Valoti. 

Conferma per il 4-3-3. Davanti a Nicolas, agiranno Ferrari, Caracciolo, Suprayen e Fares. In mezzo al campo spazio a Romulo, Zuculini e all'ex Primavera del Milan Calvano. In avanti, altro ex: cerci agirà da falso 9. Ai suoi lati, spazio a Verde e Matos. 

 

 

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