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Serve una punta

 

Belotti è il preferito di Gattuso, ma Mirabelli punta (ancora) Morata. Per lo spagnolo bisognerà attendere il nuovo allenatore del Chelsea

 

Il tallone d'Achielle di questo Milan è notorio. Lo era un anno fa e non è stato posto rimedio. Al Milan manca una punta di livello che porti in dote un bottino importante di gol. 

Lo scorso Giugno Mirabelli aveva pensato con Silva di aver chiuso il problema. Dopo i no di Aubameyang, Belotti e Morata era poi arrivato Kalinic. 

Il craoto ed il portoghese assieme, tuttavia, non riescono a mettere assieme nemmeno 10 gol in campionato. 

 

Numeri da tregenda che spingono il Milan ad alcune riflessioni. Per fortuna, per i rossoneri, che dal cilindro è uscito Cutrone, che perlomeno ha salvato il salvabile. 

Ma per il prossimo anno non potrà bastare. Il gap principale con le altre squadre di vertice sta tutto qui. Dove le altre hanno Dzeko, Higuain, Mertens, Immobile, Icardi, il Milan non ha nessuno. 

 

Mirabelli, Fassone e Gattuso ne hanno già parlato più volte. In estate si proverà a prendere una punta, questa volta di rendimento certo e di livello asoluto. I nomi individuati sono due, quello di Belotti e quello di Morata. 

Il primo è l'assoluto preferito di Gattuso, che lo ha già avuto a Palermo e che ne ha tessuto lungamente le lodi prima e dopo Torino-Milan di un paio di settimane fa. Il giocatore granata ha messo assieme 40 gol nelle ultime due stagioni, nonostante qualche infortunio, e farebbe assolutamente al caso di Gattuso, grazie alla sua ferocia e alla sua capacità di tenere palla e fare a sportellate con gli avversari. 

Morata è invece il giocatore che vorrebbe Mirabelli. Ma in casa Chelsea bisognerà aspettare la fine del campionato e sopratutto chi sarà il successore di Antonio Conte sulla banchina dei blues. Morata ha giocato e non giocato, sostanzialmente ha deluso a Londra. Cosa ne farà il Chelsea in estate è ancora da vedere.

Certo, le caratteristiche sarebbero totalmente diverse da quelle di Belotti e da quelle che vorrebbe l'allenatore. 

 

In estate si vedrà. Ma non si aspetterà molto. Lo scorso anno il Milan ha fatto l'errore di aspettare e temporeggiare. La sensazione è che in questo mercato, perlomeno sulla punta, si agirà in fretta. 

Poi si penserà a che fare di Silva e Kalinic. Almeno uno partirà, mentre resta intoccabile Cutrone, che sarà la prima riserva della punta che arriverà, giocando magari tutte le prime gare di Europa League, qualora il Milan la disputasse.

 

 

 

 

 

 

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