E ora? Resistere!
Una settimana piena di lavoro a Milanello per cercare di arrivare a Bologna in condizioni mentali migliori.
Resistere per non buttare all'aria tutto il lavoro fatto in questi mesi. E' questo il concetto che Gattuso, e il suo staff, dovrà trasmettere alla squadra in questa settimana così travagliata che ci porterà alla trasferta di Bologna di domenica pomeriggio. Ogni tipo di discorso di classifica, tecnico e tattico, è andato a farsi benedire dopo l'incresciosa prestazione casalinga di sabato sera contro il Benevento. Parlare di tattica o moduli dopo una partita come quella contro i sanniti, sarebbe quasi da stupidi. E' evidente infatti, come già da qualche settimana, a fasi alterne, la squadra stesse accusando i colpi di una maestosa rimonta, per nulla pronosticabile, e che non può di certo essere cancellata con un colpo di spugna così all'improvviso. Così come all'improvviso non possiamo dimenticare che quella di sabato, chi più chi meno, è la stessa squadra che ha vinto due volte a Roma nel giro di tre giorni contro Roma e Lazio.
Ecco perché, al momento, l'unica risposta che posso dare alla domanda "e ora?" può e deve essere solo una: resistere! Ovviamente i primi a resistere dovranno essere i giocatori, perché, nonostante tutto, c'è ancora un campionato da terminare con un obiettivo, quello del sesto posto da raggiungere e, soprattutto, una finale di Coppa Italia, dove il Milan ha l'obbligo di arrivare a quell'appuntamento nelle migliori condizioni mentali. Si, perché pare chiaro che l'obiettivo principale in questo momento per Gattuso debba essere quello di recuperare la testa dei giocatori, in molti apparsi svuotati e poco inclini al sacrificio; questa settimana deve servire a molti di loro per recuperare energie fisiche e mentali. E i tifosi? Beh lasciamo stare polemiche o assunzioni di colpa varie e pensiamo tutti quanti insieme di rimanere vicino alla sqaudra. E' questo che i tifosi milanisti dovrebbero fare ora, per continuare a far sentire l'affetto e la vicinanza a dei giocatori che al momento, proprio grazie al fattore pubblico, potrebbero ritrovare energie ulteriori per affrontare al meglio queste ultime partite. Azzeriamo le polemiche per il bene della squadra.
Con la speranza, che ovviamente, almeno questo basti.
