mirabelli montella

 

Colpe diffuse

 

 Montella e sopratutto Mirabelli sul banco degli imputati. Il Milan della scorsa stagione aveva 8 punti in più e 240 milioni spesi in meno...

 

 Dopo 240 milioni spesi in pompa magna, il risultato è che il Milan è peggiorato rispetto allo scorso anno. Sono i numeri a dirlo.

Un anno fa nella gestione Montella-Galliani il Milan aveva 8 punti in più di quelli attuali. Il distacco dal quarto posto era di 8 punti, rispetto agli attuali 13. I rossoneri erano davanti all'Inter di un punto, mentre oggi sono dietro di 12. Anche nei numeri sui gol: 54 fatti lo scorso anno contro i 44 della stagione attuale. In parità i gol subiti. 

 

Tanto è successo, dunque, ma nulla è cambiato. La lotta del Milan è sempre quella, ovvero quella con l'Atalanta e la Fiorentina per rosicchiare l'ultimo misero posto in Europa League. Ribadiamo: dopo 240 milioni spesi con tanto di show a reti unificate, questo non è accettabile. 

 

Sul banco degli imputati, ad oggi, vanno due soggetti: Massimiliano Mirabelli e Vincenzo Montella. 

L'allenatore campano, vicino all'esonero anche al Siviglia, ha la grande colpa di aver portato avanti una preparazione fisica scellerata, con l'obiettivo di arrivare brillanti ai preliminari di Europa League, che probabilmente si sarebbero vinti anche con la squadra infarcita di Primavera. I risultati si vedono oggi. Nonostante il grande lavoro di Gattuso e del suo staff a livello fisico, i rossoneri sono arrivati ad Aprile con la lingua sotto i piedi. 

 

Ma il grande colpevole è e resta il direttore sportivo calabrese. Mirabelli ha fatto spendere al Milan 240 milioni lasciando, di fatto, la rosa incompleta, mal costruita, di difficile assemblamento. I quasi 100 milioni spesi per la difesa, tra Bonucci, Musacchio (quarto centrale in gerarchia), Rodriguez (delusione assoluta di questa annata) e Conti (purtroppo senza presenze causa infortuni) gridano vendetta, sopratutto se si pensa a come si è lasciato scoperto l'attacco ed il centrocampo. 

Davanti, sono invece 65 i milioni spesi per Silva e Kalinic. Assieme, i due, sono costati quasi 10 milioni per ogni gol segnato in campionato. Pazzesco. E per fortuna che dalla precedente gestione sportiva Montella è riuscito a tirare fuori l'asso Cutrone dalla propria manica, altrimenti il Milan ora chissà dove velegerebbe. 

Il centrocampo è stato arricchito, ma non completato. Manca come il pane un vice Kessiè. In avanti, poi, si è portato avanti un 4-3-3 monco da un lato. Senza ala sinistra, con l'adattato Calhanoglu (a proposito: qual'è il suo ruolo ?) e il modesto Borini. 

Insomma, una squadra senza capo ne coda. 

 

Gattuso, con il suo attaccamento, il suo lavoro instancabile e la sua passione, rappresenta probabilmente l'unica gioia per i tifosi rossoneri di quest'anno. Il suo stanco Milan ora deve tirarsi su. Perchè almeno l'Europa League, in qualsiasi modo possibile (passando per il sesto posto, per la Coppa Italia o per i preliminari), va raggiunta. 

La vittoria ieri sera del Napoli può inoltre dare una piccola mano ai rossoneri in vista della finale di Coppa Italia del 9 maggio, quando di fronte ci sarà una Juventus probabilmente concentrata sullo scudetto e spaventata dall'idea di poterlo perdere. 

 

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.