Suso_Milan

 

Suso, che ti succede?

 

Lo spagnolo attraversa un lungo periodo di appannamento, ma Gattuso non sembra disporre delle alternative necessarie. Il finale di stagione dei rossoneri, e dell'asso spagnolo, sembra una lunga agonia...

 

 

Un Milan a dir poco deludente cade in casa contro il Benevento e vede la corsa all’Europa League complicarsi maledettamente. Non ha dato buon esito, dunque, l’esperimento di Gattuso di lasciar fuori Suso ed optare per un 4-4-2 che ha regalato per ampi tratti il campo al Benevento, squadra audace e spesso in controllo del match nella prima frazione di gioco.

Così, dopo un primo tempo anonimo, l’allenatore rossonero si è visto costretto a metter mano alla panchina, inserendo Suso al posto di un Borini nettamente insufficiente. L’ingresso dello spagnolo, come purtroppo spesso accade nell’ultimo periodo, non ha dato però la scossa i rossoneri, che sono parsi volenterosi ma confusionari e quasi mai davvero pericolosi fatta eccezione per traversa colpita nel finale da Kessiè, arrivata comunque in seguito ad un assolo dell’ivoriano.

Con Suso o senza Suso, il Milan sembra dunque aver perso lo smalto dei giorni migliori, con i rossoneri che sembrano pagare in un’unica tranche la folle rincorsa per la Champions League, poi purtroppo non andata a buon fine. I giorni in cui i tre “tenori” del Milan, cioè Bonaventura, Suso e Calhanoglu creavano occasioni a valanga sembrano ormai lontani, anche complice l’infortunio che ha colpito il trequartista turco costringendolo a saltare le recenti sfide contro Torino e Benevento. Adesso che l’Europa League sembrerebbe ormai sul punto di sfuggire dalle mani dei rossoneri, ciò che Gattuso può provare a fare è recuperare più energie possibili, in attesa che l’estro di Calhanoglu e Suso torni ai livelli degli scorsi due mesi. Perché, senza la scintilla dei fantasisti, segnare diventa maledettamente difficile.

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