Milan-Benevento: Best & Worst
Si salva solo Zapata nella peggior prestazione stagionale (e non solo...). Gattuso: freno a mano tirato dopo la firma del contratto ?
Non si salva nessuno. Nella peggiore prestazione stagionale (e non solo...) del Milan, non ci sono attenuanti per nessuno. Il solo Zapata sfodera una prestazione degna. Tutti gli altri, entrano in campo senza voglia, senza mordente, quasi per dovere. Così non va, e con questo risultato e questo ultimo mese, i rossoneri sono riusciti a buttare alle ortiche la grande rimonta fatta tra gennaio e marzo, mettendo in discussione nuovamente tutto e tutti.
A partire da Gattuso, che dopo la firma del contratto che lo legherà al Milan per tre anni, sembra, probabilmente inconsciamente, tirato un po' il freno a mano rispetto al martello incessante che era prima.
Ma il grande imputato della stagione resta Massimiliano Mirabelli, che perlomeno ieri sera dopo la vergognosa prova di San Siro ha avuto la decenza di metterci la faccia. Lui ha costruito questa squadra monca e incompleta. Lui ha speso 250 milioni con il risultato di trovarsi in una situazione peggiore di quella dello scorso anno.
E ora il Milan deve stare bene attento. Centrare l'Europa League senza preliminari è un obbligo. Morale ed economico. E poi c'è da onorare una finale di Coppa Italia che ad oggi, viste le ultime prestazioni, è vista come l'Everest da scalare a mani nude. Ancora 5 partite, che possono rendere questa stagione un filo meno peggio di quello che è ora.
Tornando alla gara, come detto, si salva solo Zapata. Malissimo tutti i compagni di reparto, da Donnaruma a Bonucci, passando per i terzini.
Non malissimo nemmeno Biglia, comunque troppo impreciso rispetto agli standard. Malissimo Kessiè, nonostante la traversa presa, cosi' come Bonaventura e Borini. Gli alibi ci sono per Suso, che è entrato in campo con la febbre, dando grandissima disponibilità alla squadra.
Purtoppo non sono arrivate palle giocabili alle punte, autori comunque di una partita pessima. Poco abituati a giocare insieme, Cutrone e Silva, hanno fatto solamente movimenti uguali. Se uno dettava la profondità, lo faceva anche l'altro, se uno si allargava, l'altro lo seguiva, se uno veniva a giocare incontro, ecco spuntare l'altro. Il risultato? nessuna occasione creata per quasi un ora di gioco.
Ultimo ma non ultimo, Locatelli. Inspiegabile il suo ingresso, imbarazzante come sempre la prestazione. Ma questa, ormai lo sappiamo, è una causa persa. Urge, nel prossimo mercato, un prestito. Assurdo solo pensare di vederlo in rossonero per un'altra stagione.
