jacobelli

 

Ogni tanto, qualcuno...

Proviamo a dimenticare "le streghe" e leggiamo una voce fuori dal (solito) coro

 

Difficile dimenticare la serata di ieri ma, come si dice, the show must go on. Quando i media parlano di (eventuali) sanzioni UEFA per il FFP del Milan si prospettano scenari da apocalypse now, mentre per Roma, Inter ed altre sembra sia stata e sia una passeggiata di salute. Yonghong Li viene descritto come un farabutto senza quattrini e senza speranze, un contafavole, un imbonitore... insomma, un losco figuro. Neanche il fatto che, sino ad oggi, abbia onorato tutto gli impegni, smuovono la vulgata italica. Certo, se lo stesso 'losco figuro', non avesse acquistato il Milan ma un'altra delle nostre squadre... Qualcuno però che dice le cose come stanno c'è. Vediamo.

Xavier Jacobelli, su RMC Sport, ha parlato della questione rifinanziamento del debito del Milan: “Io continuo a stupirmi del fatto che soltanto il Milan possa attirare queste attenzioni quando la Roma e l’Inter per non parlare dei casi più eclatanti in passato, come PSG e Manchester City, davanti al settlement agreement alle sanzioni comminate dalla UEFA in materia di FFP hanno ottemperato a queste decisioni. Sono abituato a misurarmi con i fatti, le presunte inchieste che si rivelano bolle di sapone mi lasciano indifferente. I fatti ci dicono che il 13 aprile del 2017 Li ha acquistato il Milan per 740 milioni di euro di cui 220 di debiti lasciati dalla precedente gestione. Questi non sono noccioline ma una zavorra che ha pesato sul primo anno di gestione di Milan. Da un lato però noi assistiamo al risanamento della società, dall’altra la nuova società ha onorato tutti gli impegni, come la prima tranche dell’aumento di capitale di 10 milioni entro il 30 giugno. Senza dimenticare, le dichiarazioni di Gattuso che ha sottolineato come il contratto di A. Silva fosse stato onorato con due mesi di anticipo per quanto riguardava l’acquisto. Così come gli stipendi e i contributi risultano pagati regolarmente, così come il garante massimo di questa situazione, Elliot, il fondo americano con il quale Li ha contratto il debito con scadenza 31 ottobre. Se verrà saldato questo debito nei tempi previsti non si porranno altri problemi, qualora non venisse saldato non ho dubbi che lo stesso Elliot, garante anche nell’incontro con la Uefa, si è fatto garante dell. Al di là delle sanzioni che possono arrivare, che possono variare da una multa a una riduzione della rosa per una competizione europea, credo che la preoccupazione più importante del Milan sia quello di guadagnarsi un posto in una competizione europea e arrivare alla finale di Tim Cup del nove maggio

In particolare, di cosa si tratta quando si parla di rifinanziamento? “La questione è semplice. In presenza di un debito questo può venir estinto grazie all’intervento dell’azionista o di un partner di minoranza oppure il debito viene rifinanziato, vengono protratti i termini di restituzione con aumento degli interessi. La situazione è delineata. Il lavoro di Fassone da spola tra Milano e Londra dove ha incontrato esponenti finanziari interessati a conoscere la situazione del Milan va inteso in questa direzione. Va registrato l’aumento degli incassi al botteghino con la media di 53.321 spettatori nelle gare interne, la rivalutazione di alcuni elementi della rosa, come Calhanoglu e non si deve dimenticare la valutazione assegnata al cartellino di Donnarumma uno dei più pregiati nel Milan. Staremo vedere quello che accadrà a fine stagione, intanto il Milan si è coperto le spalle con Reina. Ora dobbiamo attenerci ai fatti. Diversa sarebbe la situazione se Li non avesse onorato tutti gli impegni

"Ora dobbiamo attenerci ai fatti" dice Jacobelli. Sarebbe vero, solo che... si tratta di Milan...

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