Clamoroso a San Siro
Il Milan cade in casa contro il Benevento. Uno 0-1 inaspettato, che rischia di rovinare la stagione
Il Benevento sbanca San Siro. Una squadra ormai già retrocessa, che già aveva fatto male all’andata, supera il Milan per 1-0. Per il Benevento è la prima vittoria della sua storia nella scala del calcio. Un risultato clamoroso, ma ancor più incredibile è il fatto che la vittoria dei giallorossi sia assolutamente meritata, che arriva al termine di un match ben giocato dai ragazzi di De Zerbi. Troppo poco Milan questa sera, pur affrontando l’ultima in classifica, ma nel calcio si sa, soprattutto in Italia, ogni match diventa complicato se affrontato con superficialità. Per il Benevento, dopo il pari dell’andata (con l’ormai famoso gol di Brignoli), fanno 4 punti su 6 contro il Milan. Nemmeno il più folle avrebbe mai potuto immaginarlo. Un Milan che non sa più vincere, e che nelle ultime sei partite ha collezionato 4 pareggi e 2 sconfitte.
Anche col Benevento i rossoneri partono male, e si capisce da subito che non sarà una serata facile. Gattuso schiera un 4-4-2 con Jack e Borini sulle fasce e Cutrone-André Silva là davanti. Una scelta obbligata per provare a smuovere i problemi in fase di attacco e per dar modo a Suso di rifiatare. Ma il modulo non deve -e non può essere- la sola giustificazione al match di oggi. La squadra è parsa infatti ancor più sulle gambe di quanto non si fosse già visto mercoledì contro il Torino. E al 16’ il Benevento potrebbe già andare in vantaggio, grazie al clamoroso retropassaggio di Rodriguez, che colpisce troppo forte il pallone e per poco non sigla il più folle degli autogol, evitato solo dal salvataggio di Donnarumma sulla linea. Il bridivo non scuote i ragazzi, anzi, carica ancor di più il Benevento, che al 29’ trova il gol del meritato vantaggio. Splendido passaggio in profondità di Viola per Iemmello, che solo davanti a Donnarumma non può sbagliare. Il gol rende ancor più duro il match.
Nella ripresa il Milan ci prova, aumentando la presenza nell’area avversaria, ma né l’ingresso di Suso né quello di Kalinic riescono a cambiare l’inerzia di un match ormai scritto. L’occasione migliore arriva al minuto 73’, quando Cutrone colpisce di testa da pochi passi ma Puggioni si supera, mentre sulla respinta è Sandro a fermare il tiro a colpo sicuro di Jack Bonaventura, con un grande intervento in scivolata. I ragazzi ci provano fino al 97’, ma il punteggio non cambia. Una sconfitta che rischia di complicare pesantemente i piani europei del Milan, che domani, in caso di vittoria dell’Atalanta, potrebbe trovarsi 7° in classifica. Posizione che porterebbe si il Milan in Europa League, ma con ben 3 preliminari da giocare, a meno di non vincere la finale di coppa Italia contro la Juventus. Missione che al momento sembra molto complicata, ma i ragazzi hanno i giocatori per risollevarsi da questo momento, a cominciare dal match di domenica alle 15 contro il Bologna. Partita fondamentale per questa e per la prossima stagione, che rischia di complicarsi ancor prima di iniziare.
