Kalinic e l'attacco asfittico
L'attacco rossonero è il peggiore degli ultimi 32 anni in casa Milan. Gattuso, a parità di realizzazione, predilige Kalinic per motivi tattici...
Perchè insistere con Kalinic ? I tifosi del Milan questa cosa se la chiedono spesso, non comprendendo fino in fondo le scelte di Gattuso.
Ma l'allenatore del Milan ha a che fare con il peggior attacco, in termini realizzativi, da 32 anni a questa parte. Nessuno, verosimilmente, chiuderà in doppia cifra in campionato, cosa assurda per una squadra di vertice come il Milan.
Ma nessuno, li davanti, si salva. Non solo Kalinic.
Silva è stato il grande flop del mercato rossonero. 40 milioni per due gol in campionato. Decisivi, per carità, ma costati fin qui 20 milioni l'uno circa. Chi ha stupito è stato Cutrone, che però dopo un periodo florido in termini realizzativi e di prestazioni, sta vivendo un momento di involuzione, più che normale per un giovane appena ex Primavera al suo primo anno da professionista, andato comunque oltre ogni più rosea previsione e aspettativa.
Non segnano più nemmeno i centrocampisti offesivi. Calhanoglu non l'ha mai fatto. Bonaventura è tornato a farlo mercoledi', Suso non lo fa da Udine.
In questa situazione tragica, Gattuso nelle ultime gare ha scelto e preferito Kalinic. Perchè? L'allenatore rossonero ritiene che a partià di mole realizzativa delle altre due punte, il croato ex Viola riesce a dargli qualcosa in più a livello tattico e fisico. Kalinic, nonostante il periodo buio, resta il migliore dei tre attaccanti rossoneri nel tenera palla, far salire la squadra, fare sponda e a battagliare con i centrali avversari. Al momento, questo serve a Gattuso in certe gare.
Il tecnico rossonero pensa al campo, ai punti. A lui non interessano ne le preferenze, legittime ma ininfluenti, dei tifosi ne, magari, la volontà della società di valorizzare un investimento come Andrè Silva. Gattuso va per la sua strada e pensa al bene della sua squadra. Col Benevento, fragilissimo a livello difensivo, probabilmente passerà alle due punte, schierando Cutrone e Silva. Ma siamo certi che nelle gare complicate (vedi Bergamo o la finale di Coppa Italia), Kalinic partirà favorito nelle idee dell'allenatore rossonero.