Milan, così non va
I rossoneri impattano sull’1-1 a Torino, un pari che serve a poco al termine di un brutto match
Il Milan non vince più. Un mese tanto lungo quanto amaro, iniziato con la sconfitta dello Stadium e proseguito coi pareggi con Inter, Sassuolo, Napoli e Torino. Proprio il pari di stasera con i granata segna una profonda involuzione, soprattutto sul piano del gioco, per un Milan lento e impacciato e con molti giocatori che non hanno reso come ci si aspettava.
Un match inspiegabile, che rischia di iniziare nel peggiore dei modi quando Kessie, dopo soli 2’ di gioco, provoca un calcio di rigore scontrandosi con Iago Falque. Sul dischetto va Belotti, che ancora una volta, cosi come accaduto lo scorso anno a San Siro, fallisce il penalty con un tiro potente ma impreciso, che si stampa sulla traversa. Lo scampato pericolo scuote i ragazzi, e al 9’ arriva il gol rossonero. Kessie scalda i guantoni di Sirigu con un tiro da pochi passi, il pallone arriva dopo una serie di batti e ribatti a Bonaventura, che stoppa la palla e lascia partire un destro a scendere che non lascia scampo al portiere granata. E’ il gol che sembra indirizzare il match, complice anche uno spento Torino. Ma come spesso accade nel calcio, nella ripresa cambia tutto. Il Milan resta con la testa negli spogliatoi, dando l’impressione di non aver ancora recepito il messaggio del proprio allenatore, che proprio alla vigilia aveva detto “dobbiamo imparare a stare sempre in partita”. A Torino accade invece l’opposto, anche per una condizione fisica non ottimale di alcuni giocatori, su tutti Suso, in difficoltà come mai prima d’ora ed in evidente debito d’ossigeno. Probabile dunque un turno di riposo per lo spagnolo, per dargli modo di rifiatare. I rossoneri abbassano sempre di più il baricentro, portandosi il Torino nella propria metà campo, non bastano i cambi (tardivi) di Rino per invertire l’inerzia del match. Il gol del pari è nell’aria, e arriva al minuto 71’. Calcio d’angolo dalla sinistra di Ljajic, colpo di testa di De Silvestri su cui Donnarumma non può nulla e 1-1. Il gol del pari carica ancor di più i granata, che all’89’ hanno l’occasione più importante. Protagonista è ancora Ljajic, che da terra, quasi in scivolata, costringe Donnarumma alla grande parata. Nel finale i rossoneri ci provano, e sfiorano la vittoria grazie ad un gran destro da fuori di Abate, che termina a lato dopo aver toccato il palo esterno. Sfuma cosi la vittoria, per un successo che sarebbe stato comunque immeritato alla luce di quanto visto in campo.
Abbandonato ormai il sogno Champions ai rossoneri resta la difesa del 6° posto, ultimo posto utile per la qualificazione “diretta” all’Europa League, in attesa della finale di coppa Italia. Piazzamento che il Milan mantiene in solitaria, grazie al ko interno della Fiorentina contro la Lazio, ma sentono sul collo il fiato di un’Atalanta distante solo 2 punti. Fondamentale tornare alla vittoria sabato contro il Benevento, (ore 20.45 a San Siro), per la classifica in primis, ma anche e soprattutto per il morale.
