Una sfida particolare
Sono cambiate tante cose dall'ultimo Torino Milan. Oggi la squadra rossonera è chiamata a vincere per dimostrare la sua maturità
L'ultima volta che Torino e Milan si affrontarono allo stadio Comunale di Torino era il gennaio 2017. Sono passati 15 mesi e tante cose sono cambiate da allora.
Il Milan ha una nuova proprietà, Vincenzo Montella è stato esonerato e Rino Gattuso è adesso diventato l'allenatore della squadra rossonera.
Il mercato estivo ha rivoluzionato la rosa milanista ed i marcatori di quella partita, Bacca e Bertolacci, sono stati ceduti in prestito in quanto non rientranti nel progetto tecnico del club.
Il Torino dal canto suo, ha provveduto ad esonerare Mihajlovic dopo un filotto di risultati negativi, ha puntato su Mazzarri in panchina e nel mercato estivo del 2017 è riuscito a tenere Belotti.
Il Toro però non pare essersi rinforzato finora, anzi sembra aver perso qualche riferimento e giocatori strapagati come Niang e Rincon non hanno reso a dovere.
In questo scenario si colloca la gara di stasera, con le due squadre che sono vogliose di fare bella figura ma entrambe in ritardo rispetto all'obiettivo stagionale dichiarato (la Champions per il Milan, l'Europa League per il Toro).
Per il Milan rimangono comunque pressanti le esigenze di classifica visto che la squadra di Gattuso deve conservare il sesto posto e non può permettersi passi falsi visti i percorsi di Fiorentina e Atalanta.
Per Belotti sarà una partita speciale. Giocherà contro il club di cui è tifoso fin da bambino; lo stesso club che potrebbe rappresentare il suo futuro se Gattuso riuscirà a convincere la società a prendere il Gallo.
Massima attenzione pertanto al centravanti granata, anche se il giocatore chiave della squadra torinese dovrebbe essere il redivivo Ljiajc, reduce da una annata negativa ma illuminato nell'ultimo periodo. Occhio quindi ai suoi guizzi.
Per il Milan c'è l'esigenza di continuare a mantenere solido l'equilbrio difensivo raggiunto, scalfito solo dalle due gare con Chievo e Juventus che rappresentano una anomalia rispetto all'anadamento generale dell'ultimo periodo.
Rientra Bonucci fra i titolari, e questa è già una buona notizia, anche se permane l'assenza di Romagnoli sul quale non si rischierà nulla in ragione dell'imminente finale di Coppa Italia.
La partita comunque si presenta come delicata; lo stadio granata è pronto a sostenere i suoi beniamini e per il Milan vincere al Comunale potrebbe essere una ulteriore prova di maturità.