Prospettive di mercato
Acquisti ma anche cessioni, Fassone annuncia cautamente come si muoverà il Milan. Ma il tutto passa dall'Uefa e dagli accordi da stringere in questi giorni
“Ci sarà un consolidamento della rosa. Siamo soddisfatti del valore della nostra rosa. Nel 2017 c’è stata una rivoluzione, ci saranno 2-3 innesti dove Mirabelli e Gattuso diranno che ce ne sarà bisogno. Abbiamo una rosa di grande futuribilità e qualità.
Numeri alla mano, a livello finanziario non avrei l’obbligo di fare cessioni, ma avendo fatto un punto della situazione con d.s. e allenatore, posso dire che ci saranno sia entrate che uscite. Da parte di tutti noi c’è totale fiducia in Donnarumma, è uno dei pilastri e nella nostra testa. Gigio mi auguro che sarà il portiere titolare molto a lungo”.
Parole di Marco Fassone, amministratore delegato rossonero. Qualcuno le ha viste come rassicurazione, nemmeno troppo velata e indiretta verso l'Uefa, in vista del prossimo ed ormai imminente incontro per discutere del settlement agreement.
Solo in quella occasione e dopo aver stilato gli accordi, Fassone avrà il polso preciso di quanto dovrà fare sul mercato. Probabilmente dovrà "produrre" alcune plusvalenze importanti, come accaduto con Roma ed Inter in anni recenti. Da qui le parole sulle possibili cessioni. Il che non vuol dire, automaticamente, come molti dicono, una cessione di Suso o Donnarumma. Su enbtrambi il Milan ha le idee chiare: restano se vogliono. Il primo ha una clausola e qualora voglia andarsene, gli basta portare un acquirente pronto a pagare 40 mln cash.
Il portiere, per andare, deve dichiarer di volerlo e portare un offerta che faccia vacillare il Milan, ovvero almeno 50 milioni di euro.
In entrata, Mirabelli e Gattuso sanno quello che serve, dopo gli arrivi di Reina e Strinic già messi a segno: un ala sinsitra, una punta di livello ed una mezz'ala possibilmente di fisico, passo e tecnica che possa apportare quel qualcosa che ora manca al centrocampo rossonero. Poi, se capiterà qualche occasione, l'ideale sarebbe allungare la rosa trovando un vice Calabria (data la situazione Conti) ed un vice Kessiè, mancato terribilmente a questa squadra in qiesta stagione.
Ma ora è presto per fare previsioni. Prima sarà tempo di accordi con l'Uefa, solo allora il Milan saprà come muoversi.
