Complimenti social, si o no?
La gestione social del Milan divide i tifosi
Subito dopo la clamorosa rimonta della Roma contro il Barcellona, alcune società, tra cui il nostro Milan, si sono premurate di fare i complimenti alla società giallorossa per l'obbiettivo raggiunto. Il tutto tramite social ovviamente, con twitter in testa.
Una delle prime è stata la Juventus, seguita a ruota dalle due milanesi, Inter e Milan. Quasi per rispondere proprio alla società bianconera.
Il social media manager dei rossoneri ha pensato di bene di postare un tweet divertente (diciamo così), con la scritta "Ammazza oh. Complimenti per questa grande prestazione!".
Una dedica in romanesco che ha divertito il web. Un tweet per lo più apprezzato, sia dalla stampa che dai tifosi delle altre squadre, giallorossi sicuramente in primis. Ma i tifosi rossoneri come l'hanno presa?
Il tweet è stato inondato di messaggi e preso di mira. Ma c'è da fare una doverosa premessa. Il mondo twitter rossonero sa bene chi sta dietro a quel tweet, chi l'ha scritto e per quale squadra tifa (per chi non lo sapesse, si proprio la Roma).
Ecco quindi migliaia di tweet ironici contro l'autore del tweet.. A molti il messaggio quindi non è piaciuto, ma a molti ha strappato un sorriso.
Per quel che vale il mio pensiero, l'unica cosa che contava in quel momento era far arrivare il messaggio di complimenti alla Roma, quindi ben venga quel tweet. Poco importa i pensieri che poteva avere il SMM in quel momento.
In un epoca in cui il mondo virtuale è ormai di fondamentale importanza per la comunicazione, occorre sempre pensare bene a cosa pubblicare. Personalmente il profilo ufficiale del Milan, lo gestirei sempre in maniera elegante, formale e anche un pò distaccato. Senza troppa ironia e banalità. Insomma, siamo il Milan!
Prendo però atto della scelta di gestire le pagine social in maniera diversa, come sta avvenendo da un anno a questa parte. Senza farmi troppi problemi. Le preoccupazioni sono altre. Tipo pensare di tornare a riveverli noi i complimenti e non più viceversa.
