Montolivo - Bonucci

 

Non potremo giocarela come vorremmo

 

Con l'assenza di Bonucci e Romagnoli rivedrei qualcosa anche a centrocampo

 

 

Partiamo da un dato che non vuole essere presuntuoso o preso alla leggera, ma un semplice dato di fatto. Questo gioco a memoria fatto dal Napoli di Sarri, elogiato giustamente per bellezza per due terzi della stagione, nelle ultime settimane si sta dimostrando paradossalmente un limite. Purtroppo non sempre l'estetica implica concretezza e il perchè cotanto sistema non sia più redditizio come nella prima parte di stagione può essere attribuito a più motivi. Il pessimo stato di forma di alcuni giocatori chiave, specialmente lì davanti, come Merteens, Insigne e Callejon ma anche gli avversari di turno che partita dopo partita si tramandano strategie tattiche e modi di stare in campo che ultimamente stanno riuscendo nel ridimensionare una formazione che sembrava non avere avversari. Nelle ultime due vittorie ottenute dalla squadra di Sarri nele ultime cinque partite c'è molto di fortuito e improvvisato e poco di preparato. Contro Genoa e Chievo ci son volute azioni da palla inattiva per strappare i tre punti, non certo azioni manovrate con alle spalle quasi 60 passaggi di fila.

Detto questo è palese che pensare ad un Napoli più facile da affrontare rispetto a qualche settimana fa sarebbe da ingenui. E per non farlo abbiamo un ulteriore motivo importante. Il Milan con la formazione tipo, al netto delle difficoltà fisiche non aveva nulla da speculare sul gioco avversario. Certo, probabilmente avresti dovuto cedere il passo sulla gestione del possesso palla, cosa su cui il Milan è cresciuto tanto, ma il modo di stare in campo e di fare la partita sarebbe dovuto essere lo stesso usato in questi ultimi mesi. Sarebbe stato da stupidi rinunciare alla prorpia identità faticosamente trovata, specialmente ora che davvero non c'è più nulla da perdere e queste partite contro grandi avversari servono prorpio per accrescere ancora questa identità in funzione della prossima stagione.

Ahimè però, il Milan è costretto a dover fare a meno della coppia di centrali titolare. Bonucci sconta la squalifica e Romagnoli lo vedremo tra un mese per il guaio alla coscia e la mancanza di due difensori che molto spesso sono i primi registi a dettare i tempi e primi costruttori di gioco, specialmente l'ex juventino, inevitabilmente ti porta a pensare a soluzioini alternative. Musacchio non è Bonucci, lo sappiamo, e quindi il compito di playmaker sarebbe una questione appartenente solo a Lucas Biglia. A questo punto, visto che l'argentino sarà sicuramente preso a uomo in marcatura, se non raddoppiato, un idea potrebbe essere quella di inserire Montolivo come mezzala al posto di Bonaventura. Questo perchè, seppur non sia il suo ruolo più adatto l'ex capitano è l'unico con cui Biglia può condividere il compito in regia, è stato già utilizzato da Gattuso contro la Sampdoria come mezzala per sostituire Kessiè con risultati molto buoni, è un giocatore che ha nelle caratteristiche l'inserimento senza palla alle spalle della difesa, molto utile nel recuperare palloni e spezzare il possesso palla avversario e andrebbe comunque a sostituire un giocatore in evidente crollo fisico di cui sarebbe molto difficile far peggio vedendo quanto combinato nelle ultime gare.

 

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