Quel vizio di dimenticare troppo in fretta
Jack Bonaventura nuova vittima della mediocrità del tifo
Vi erano i tempi in cui Jack Bonaventura veniva portato sul palmo di una mano, considerato ultimo affre fatto da Adriano Galliani tra i vari bidoni portati in rossonero prima di cedere il testimone, uno dei pochi giocatri da cui bisognava ripartire per costruire una rosa top, elevato ad esempio di giocatore che fa valere la propria volontà nonostante quel marpione di procuratore che si ritrova nel momento in cui ha rinnovato senza se e senza ma in pieno periodo cessione pieno di incertezza. Beh quei periodi sembra siano finiti. Dopo tre stagioni dove era uno dei pochi, ed in certi momenti l'unico a tirare avanti la carretta, son bastate quattro - cinque partite anonime per essere preso di mira dal tifoso medio che lo fischia, lo etichetta come cesso e ne auspica la cessione.
Niente di nuovo quindi, la cosa non mi sorprende più di tanto visto che c'è anche gente che è scesa dal carro "Gattuso" dopo una sconfitta immeritata in casa della Juventus e i pareggi nel derby e contro il Sassuolo. Roba da matti. Niente di nuovo quindi, si tratta solo del giocatore di turno a cui è toccata questa sorte. Donnarumma, Bonucci, Romagnoli, Biglia, Suso, tutta gente già colpita da una mediocrità di pensiero che preferisce sfociare in sagre di luoghi comuni piuttosto che sforzarsi a fare un ragionamento logico. Per carità, anche per i giocatori esistono simpatie ed antipatie che ti fanno vedere le cose in modo diverso. Ho sentito parlare male di Messi e Cristiano Ronaldo, ho sentito dire che Inzaghi fosse un miracolato, figuriamoci se posso pretendere che Jack Bonaventura debba piacere a tutti. Ma le critiche che lo stanno affliggendo in questi giorni sono assolutamente ingenerose. E' vero, nelle ultime partite sta facendo imprecare anche me che sono uno a cui Bonaventura piace un sacco, ma non possiamo scaricare così su due piedi un gioacatore che purtroppo in questa stagione paga ancor più di ogni altro i casini fatti con la preparazione atletica, visto che era reduce da un grave infortunio e nella prima parte della stagione è stato colpito da più di un acciacco. Gli appoggi sbagliati, i dribbling non riusciti sono frutto di una lucidità che viene a mancare per una condizione fisica precaria, e non certo perchè nel giro di qualche partita Bonaventura abbia dimenticato come tenere il pallone tra i piedi, visto che nella lunga striscia positiva del Milan targato Gattuso è stato un giocatore decisivo anche quando non ha fatto un gol, o un assist o una giocata risaltante, visto l'equilibrio che dava alla squadra.
Jack stia tranquillo, tanto i mediocri dal verbo facile risalgono sul carro più velocemente di come ci sono scesi.
