Milan-Sassuolo: Best & Worst
Gattuso per la prima volta tra i peggiori, ma in buona compagnia: con lui, capitan Bonucci. Davanti, ottimo ingresso di Silva e Kalinic
Un passo falso abbastanza pesante. Ma se la sconfitta con la Juventus ed il pareggio nel Derby avevano lasciato un certo tipo di sapore in bocca, quello rimasto dopo ieri sera in casa Milan è molto ma molto amaro. La terza gara di fila senza vittorie, per il Milan di Gattuso. E questa volta, qualche responsabilità l’allenatore calabrese ce l’ha.
Innanzitutto nella scelta della formazione iniziale. Preferire questo Cutrone a Silva è apparso poco sensato alla luce delle diverse prestazioni nelle ultime gare dei due giocatori. Molto più pimpante ed in palla il portoghese rispetto all’ex Primavera. Incauto, forse, rischiare anche Romagnoli: il centrale già prima del Derby aveva saltato un allenamento per via di un affaticamento. Probabilmente poteva essere scelto Musacchio, sin dal principio. Ma del senno di poi, si sa, son piene le fosse.
Su quello che poteva incidere più sensibilmente, invece, era la gara in corso. La scelta di passare al 3-3-4 non ha dato i frutti sperati. Anzi, ha gettato il Milan in una condizione di confusione totale per quasi un quarto d’ora, prima che Gattuso decidesse di tornare a 4 dietro con Rodriguez e Kessiè terzini.
Tutto questo per dire che, forse per la prima volta, tra i “worst” della gara figura come primo l’allenatore rossonero.
Per la gara con il Sassuolo, tuttavia, è in buonissima compagnia.
Tra i peggiori figura infatti anche il capitano rossonero Bonucci. Goffo ed in ritardo nell’azione del vantaggio neroverde con Politano. Ingenuo e sconsiderato nell’occasione del giallo rimediato per proteste, che farà scattare la squalifica in vista di Milan-Napoli della prossima settimana.
Nella lunga schiera di chi non ha ben figurato compaiono anche Ricardo Rodriguez, purtroppo come sempre, Bonaventura (non basta il gran tiro allo scadere…), Calhanoglu (lui, il gran tiro nemmeno lo ha fatto) e Cutrone, come già sottolineato in apertura.
Non appare nella lista, invece, Suso. Nonostante non sia nel suo miglior momento, l’esterno spagnolo è l’unica fonte del gioco offensivo rossonero. Da lui passano occasioni e palle giocabili dai compagni d’attacco. Unico sfogo della manovra offensiva rossonera. Appannato e discontinuo nella gara, si, ma indispensabile.
Tra i positivi, certamente le punte subentranti. Andrè Silva ha creato scompiglio e aperto spazi per le occasioni rossonere. Banalmente, rispetto a Cutrone, è in grado di stoppare e giocare un pallone anche lontano dalla porta, se gli arriva. La doppia punta ha certamente giovato a Kalinic, tornato al gol dopo quasi 4 mesi. Un gol e altre due buone occasioni, per un giocatore entrato bene e che Gattuso spera ora di aver recuperato per il rush finale della stagione.
