Milan, che occasione sprecata
I rossoneri ancora una volta pagano la tassa Sassuolo. Ora per il quarto posto è davvero finita.
Un altro pari, ancora una mancata vittoria contro il Sassuolo, ma soprattutto l’addio definitivo al sogno chiamato Champions. Il doppio ko di Roma e Inter non è bastato per dare una scossa ai ragazzi di Gattuso, che collezionano il 2° pari consecutivo dopo lo 0-0 del derby. Un vero peccato, considerando che i 3 punti avrebbero portato il Milan a -6 dal 4° posto, che rimane invece distante 8 punti, impresa impossibile considerando che mancano ormai solo 7 partite. Pochi gli elementi per consolarsi, se non per il gol di Kalinic, che trova una rete che mancava dallo scorso 7 dicembre, nel match contro il Benevento. E dire che l’avvio di match faceva presagire tutt’altro.
Il Milan infatti parte forte, e dopo 60’ secondi potrebbe già trovare la via della rete, ma il tocco sotto porta di Kessie, quasi di petto, è facile preda di Consigli. Sembra il preludio al gol rossonero, anche perché i ragazzi continuano a spingere sull’acceleratore, ma fatta eccezione per alcune conclusioni da fuori sono poche le occasioni in area di rigore. Il solo Cutrone là davanti non basta a mettere in difficoltà Consigli, anche perché non arrivano palloni dagli esterni Calhanoglu e Suso, quest’ultimo spesso con la palla sul destro, non propriamente il suo piede, costretto dunque a rientrare perdendo cosi l’attimo buono. Nella ripresa Gattuso prova a scuotere la squadra, inserendo André Silva e passando cosi alle due punte, ma a sorpresa lascia in campo Bonaventura e passa al 3-5-2, quando tutti si aspettano il 4-4-2. Un cambio giusto per il portoghese, ma probabilmente errato nel modulo, difatti il Milan perde la spinta degli esterni.
Con la spinta minore il 3-5-2 si trasforma cosi in un modulo (quasi) difensivo, e i ragazzi faticano a portare palloni in avanti, creando meno dei primi 45’. L’aria inizia a farsi pesante, e diventa gelida al 75’, quando Politano sorprende la difesa rossonera, (orfana di Romagnoli, uscito al 4’ per infortunio), portando cosi avanti il Sassuolo. Il gol pesa come un macigno, ma il Milan non si dà per vinto e si ributta subito in avanti e all’86’ arriva il meritato pareggio. Palla in mezzo per Kalinic, abile a tenere palla nonostante il pressing del difensore, tiro potente con la palla che tocca la traversa e termina in rete. Ma il Milan sa che il pari non basta e cerca di trovare la rete del vantaggio, un gol che sembra arrivare al minuto 94’, quando Bonaventura lascia partire un tiro stupendo a giro, sul quale Consigli si supera deviando in corner. E’ la parata che spegne i sogni Champions dei ragazzi, che ora dovranno difendere il 6° posto. Compito non facile, a cominciare dal match di domenica (ore 15 a San Siro) contro il Napoli. I ragazzi dovranno fare a meno di Romagnoli, uscito anzi tempo, e dello squalificato Bonucci, (ammonito quest’oggi). Per non perdere coi partenopei servirà un grande match.
