rr

 

Il dilemma Rodriguez

 

Il giocatore può fare di più, ma rimane un elemento importante per il futuro del Milan

 

Uno dei primissimi acquisti del direttore dell'area tecnica del Milan Massimiliano Mirabelli è stato il terzino sinistro svizzero Ricardo Rodriguez. Il giocatore è arrivato al Milan per circa 15 milioni di euro e fin dall'inizio è stato circondato da molte aspettative.

Ad oggi Ricardo non le ha rispettate, vittima di una certa difficoltà di ambientamento e di alcuni limiti didattici non ancora sanati. Il giocatore ha una bella corsa ed un buon mancino sia in situazione statica sia in situazione dinamica. Deve però completare ancora il suo percorso di crescita che nel campionato italiano non ammette deroghe.

A volte sbaglia gli allineamenti difensivi e questo condiziona spesso la salita della linea. Ma il suo limite principale è il piede destro. Fa fatica nei disimpegni col piede debole ed a volte ha esposto la squadra a sanguinose palle perse su situazioni di salita, a causa di cambi campo col destro concettualmente non proponibili.

Sono questi limiti sui quali deve lavorare in quanto in Italia, dove la componente tattica è prevalente, certi errori rischiano di condizionare in negativo un giocatore globalmente buono.

Vi è infine l'aspetto dei tempi di uscita sull'esterno avversario sul quale Rodriguez deve ancora alzare la sua soglia di attenzione. È una sfumatura di campo, ma a mio parere tendiamo a prendere troppi cross dal suo lato.

Lo svizzero comunque ha tutte le qualità per sanare questi difetti e mettere in luce i suoi valori che, in questa stagione, sono un po' rimasti nell'ombra. Non ci sono tanti esterni difensivi con la sua facilità di corsa e la sua sensibilità di piede.

Il Milan quindi fa bene a tenersi stretto Rodriguez; la prossima stagione per lui non potrà che essere quella del rilancio.

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.