avversaria raggi x

 

L'avversario

 

La serie positiva è la più lunga della stagione, ma oggi il Sassuolo avrà assenze pesanti

 

 

Dopo la tre giorni di fuoco contro Juventus e Inter turno casalingo e sulla carta abbordabile per il Milan. Per la 31° giornata a San Siro arriva il Sassuolo con un assoluto bisogno di punti salvezza, che naviga al quart'ultimo posto della classifica a pari punti, 29, di Chievo e Cagliari, a due soli punti in più della Spal, che ha già giocato e pareggiato contro l'Atalanta, e cinque sul Crotone che rappresenta il limite della zona retrocessione. Peggior attacco della serie A con appena 20 gol all'attivo mostra un dato apparentemente paradossale: 13 di questi, quindi nettamente più della metà, segnati in trasferta. E neroverdi che vanno in gol consecutivamente da quattro giornate, serie migliore dall'inizio della stagione, così come quella dei risultati utili che hanno portato 6 punti frutto di una vittoria e tre pareggi. Nelle ultime apparizioni la squadra di Iachini ha davvero fatto dei passi avanti, al di là dei numeri, ma il tutto deve essere rimandato all'analisi degli avversari incontrati. Fa sicuramente scalpore il punto strappato al Napoli, che giocò un primo tempo suicida, ma la vittoria contro l'Udinese caduta in un precipizio clamoroso di otto sconfitte consecutive, il pareggio in casa con la SPAL diretta concorrente per la salvezza che insegue i neroverdi in classifica e il pareggio contro il Chievo ottenuto al 95' contro la seconda squadra proprio dopo il Sassuolo ad aver fatto meno punti nel 2018 sono banchi di prova relativi.

A rendere ancor più squilibrato, almeno sulla carta, il match di oggi sono anche le pesanti assenze a cui iachini dovrà far fronte. Manganelli e Adjapong sono squalificati dopo le espulsioni incassate sabato scorso al Bentegodi e Berardi e Goldaniga sono convocati ma a mezzo servizio. Il modulo sarà l'ormai classico 3-5-2 a cui Iachini è fedele da sempre. Modulo che però per larghi tratti della partita vista la predisposzione dei neroverdi a subire il gioco degli avversari e a giocare di rimessa cercando la verticalizzazione il prima possibile, diventa un 5-3-2, specialmente nelle gare in trasferta. E visto che di contro si ritroverà il Milan, abituato al palleggio e molto organizzato dietro, aspettiamoci pure le più classiche delle barricate. Fondamentale sarà per i rossoneri sbloccare la partita il prima possibile. 

Curiosità: Il Milan è la squadra contro cui il Sassuolo ha segnato più gol in Serie A, ma nei precedenti a San Siro la tradizione è nettamente favorevole ai rossoneri. Il Milan ha vinto tre volte su quattro, unica vittoria neroverde nel gennaio 2015, un 2-1 firmato da una prodezza di Simone Zaza. L’ultima gara giocata a San Siro risale al 2 ottobre 2016. Partita indimenticabile, quasi storica, col Milan di Montella in vantaggio e poi sotto per 1-3 che riesce a capovolgere ancora il risultato vincendo 4-3, grazie al rigore messo a segno da Bacca, alla primo "golasso" di Locatelli e al terzo tempo di Paletta.

 

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