Cutrone

 

Due strade

 

La partita di ieri affievolisce ancora di più l'ottimismo in ottica Champions. Ma c'è stata mai per davvero una lotta reale?

 

Il "ve l'avevo detto" sarebbe fin troppo facile per descrivere tutto ciò che è successo negli ultimi quattro giorni; quindi vediamo di andare per ordine. Partiamo dunque da una constatazione, che si può credere più o meno reale, al cospetto dei numeri reali di classifica: il Milan, per tornare realmente e in piena corsa per un posto nella prossima Cahmpions League, avrebbe dovuto vincere sia a Torino, che ieri; questo è un dato di fatto quasi incontrovertibile, se misuriamo lo svantaggio invariato di otto punti che lascia lontano i rossoneri dalla zona Champions. E come questo dato, bisogna dire chiaramente anche che il Milan si è praticamente giocato, a meno di improbabili miracoli, un posto nell'Europa che conta, in quei tre mesi autunnali terribili del 2017; un distacco, quello accumulato nel girone di andata davvero troppo, troppo grande. Ed ecco perchè, non è da giustificare chi oltremodo iniziava sui social a blaterare parlando di delusione o mietendo sentenze senza appello su chiunque. Il Milan, totalizzando quei 25 punti nel girone di andata, si è praticamente giocato la possibilità di lottare per un posto nella prossima Cahmpions. E anche questo dato, va preso non come un opinione.

E non è nemmeno una opinione, ad esempio, la storia su cui gran parte della tifoseria rossonera, sta cercando di discutere animatamente, specialmente sui social: ma il Milan è ancora in corsa per un posto in Cahmpions? E' innegabile che da tempo, si siano create due distinte fazioni, con le quali bisognava e bisogna avere a che fare: c'è chi ci credeva, e c'è chi non ci ha mai creduto. Personalmente mi ritengo facente parte della seconda, visti i miei continui richiami nei giorni scorsi, alla calma e al sangue freddo, senza illusioni e senza paurosi alti e bassi. Come detto anche in precedenza, era ed è davvero troppo il gap accumulato dai rossoneri da Settembre a metà Dicembre del 2017. Ma...beh, nel calcio, così come nella vita, è davvero stolto chi rimane convinto prepotentemente delle proprie idee. Il calcio non è una scienza esatta; le situazioni possono mutare all'improvviso e metterti di fronte a realtà che nemmeno avevi pronosticato potessero sopraggiungere, solo pochi giorni prima. Ecco perchè, se volessi per un attimo analizzare il cammino nel calendario di Roma, Inter, Lazio e Milan nelle restanti otto partite di campionato, non solo per fiducia, ma anche per dati reali, agli uomini di Gattuso va data una chance; una possibilità che realmente non può superare il 5%.

Il Milan, grazie al pareggio nel Derby di ieri sera, ha distanziato di 4 punti Atalanta, Samp e Fiorentina, ed ha rosicchiato un punto alla Lazio. Certo, parlando in ottica Champions, come detto, nulla è cambiato, ma nessuno infatti vieta di pensare di poter ad esempio lottare fino alla fine per un quinto posto, con il quale il Milan, a prescindere dall'esito della Finale di Coppa Italia contro la Juve del 9 Maggio, potrebbe qualificarsi direttamente alla fase a gironi dell'Europa League; un risultato che, tenuto conto di come si era messa la stagione, non andrebbe di fatto per nulla sottovalutato, anche in ottica futura; se consideriamo ad esempio la possibilità per molti giocatori ancora giovani, di potre mettere ulteriore esperienza e benzina nelle gambe e nella testa in un contesto europeo sicuramente più accessibile, rispetto ad una quarta fascia nel Girone di Cahmpions, che vorrebbe quasi dire schiantarsi a tutta velocità contro un muro.

Comunque, a parte questa considerazione e rimanendo in tema Champions, il Milan a quota 51 punti, affronterà Sassuolo e Napoli in casa, Torino in trasferta, Benevento in casa, Bologna fuori, Verona in casa, Atalanta in trasferta e Fiorentina in casa: 5 partite su otto a San Siro, con il solo Napoli meritevole di altissima considerazione, e tre impegni non proprio impossibili in trasferta, ad eccezione (ma lì poi ci sarà da contare come arriveranno le squadre a quel punto) della trasferta di Bergamo alla penultima giornata. Insomma, il pareggio di ieri, in una visione da bicchiere mezzo pieno, lascia ancora teso e integro il filo della speranza. Il Milan ha tutte le carte in regola per fare tanti punti da qui alla fine della stagione. E' chiaro che il tutto poi dipenderà dai risultati delle sopracitate Inter, Roma e Lazio. Una missione impossibile, come sempre detto, ma è chiaro che di assoluto e impossibile da poter cambiare, nel calcio, non c'è assolutamente nulla.

Ecco il calendario:

ROMA 60---->FIORENTINA, Lazio, GENOA, Spal, CHIEVO, Cagliari, JUVENTUS, Sassuolo

INTER 59---->Torino, Atalanta, CAGLIARI, Chievo, JUVENTUS, Udinese, SASSUOLO, Lazio

LAZIO 57---->Udinese, ROMA, Fiorentina, SAMPDORIA, Torino, ATALANTA, Crotone, INTER

MILAN 51--->SASSUOLO, NAPOLI, Torino, BENEVENTO, Bologna, VERONA, Atalanta, FIORENTINA

 

In maiscolo le partite in casa

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.