Derby: Best & Worst
Migliori: si salva la difesa. Tra i peggiori spiccano Suso, Bonaventura e Cutrone. Il Milan non fa niente per vincere il match e con fortuna porta a casa un punto
Un risultato che amareggia, che taglia fuori i rossoneri dalla lotta alla Champions, ma che bisogna tenersi stretto, perchè decisamente immeritato. Un punto guadagnato, perchè il Milan non ha mai cercato realmente di vincerla, ne tantomeno creato le premesse. Ieri, semplicemente non si poteva vincere, e perlomeno non si è perso.
Certo, una gran parte del merito va data alla fortuna e all'imprecisione di Icardi. I due gol facili facili sbagliati dall'attaccante nerazzurro hanno quasi dell'incredibile, conoscendo l'argentino. Fortunato, poi, il Milan lo è stato anche sul gol annullato, irregolare per si e no 15 centimetri.
La squadra di Gattuso è apparsa stanca, piu' mentalmente che fisicamente. Tanti errori tecnici e poco gioco offensivo. L'unica occasione degna di nota arriva su calcio piazzato, sempre con Bonucci.
I migliori in campo sono stati quelli della difesa. Bene i due terzini, con Calabria superiore a Rodriguez, partito male ma cresciuto nella ripresa. Non male nemmeno i centrali, anche se Icardi si è presentato solo davanti alla porta in ben tre occasioni, segno che qualcosa li dietro, comunque, non è andato. Impreciso e un po' superficiale, invece, Donnarumma.
Dal centrocampo in su si salva solamente il solito Kessiè, che fa il suo in mezzo, aiuta in ripiegamento e prova a fare il possibile in fase di appoggio all'azione offensiva.
Tra gli altri, ahimè, non c'è nemmeno una sufficienza. Non fa malissimo Montolivo, che comunque gioca una gara troppo lenta e imprecisa. Un filo di prova positiva la regala anche Calhanoglu, che perlomeno si sbatte in entrambe le fasi. Coloro che fanno davvero male sono, nell'ordine che si vuole, Suso, Bonaventura e Cutrone.
L'attaccante rincorre, è elettrico come sempre. Ma sbaglia troppi palloni e non risulta mai un punto di riferimento. Ogni 10 palloni che la squadra verticalizza su di lui, 8 sono preda dei difensori, e dagli altri 2 arriva un appoggio tutto sommato banale. Gattuso lo ha detto chiaramente in conferenza: su questo aspetto l'attaccante rossonero deve migliorare enormemente.
Cutrone è superlativo in area, a patto che arrivino palloni. Suso, Calhanoglu e Bonaventura, però, non riescono mai, di fatto, a servirne. Mai pericolosi, sempre fuori dal gioco e dalla gara. Sono i più utilizzati assieme a Kessiè, e la stanchezza avanza prepotente ora che la stagione volge al termine. L'alibi c'è, la prestazione negativa resta.