L'ora di Cutrovic
Gattuso sembra ormai aver scelto il giovane Patrick per cercare di far male all'Inter.
L'attesa sale, è inutile negarlo. Il Derby di oggi, può essere una tappa decisiva per il cammino del Milan in questa stagione, soprattutto sotto l'aspetto mentale. Infatti, una vittoria darebbe nuova linfa ad un gruppo che ha il dovere morale di continuare questo cammino, ormai intrapreso da fine Dicembre del 2107, allo scopo di concludere al meglio questa stagione. C'è una parte restante di campionato dove il Milan, guardando il calendario, può davvero mettere in cascina molti punti, visto gli innumerevoli impegni in quel di San Siro, e una finale di Coppa Italia da giocare al massimo delle proprie forze, per cercare di portare a casa il primo trofeo della nuova era italo-cinese.
Gattuso questo lo sa bene, e così vuole giocarsi le sue carte , basandosi ancora una volta sulla formazione che ormai ha disegnato da tempo e dalla quale molto difficilmente, è riuscito a discostarsi in queste settimane. L'unica vera e grande novità di formazione, è lì davanti, al centro dell'attacco: Rino sembra aver deciso per Cutrone titolare, con Silva e Kalinic in panchina. Patrick torna titolare, e lo fa proprio nella partita clou di questa fase della stagione. Una responsabilità enorme per un ragazzino di 18 anni, sul quale però Gattuso, i suoi compagni, il Milan e i suoi tifosi, contano dannatamente per dare quel qualcosa in più ad una fase offensiva che, soprattutto in certe partite importanti come quelle dell'Emirates o quella di Torino, si è quasi specchiata e adulata con se stessa, senza però poi riuscire a concretizzare quello che di buono si era riuscito a creare durante i match. E' per questo, anche per questo, che in una partita così importante, la fame di Patrick Cutrone potrebbe risultare decisiva: sulle palle sporche, in area di rigore, in questa stagione ha dimostrato di avere un istinto innato per il goal; un fiuto da rapace, che lo colloca naturalmente a paragoni con giocatori importantissimi. Ma questo non può e non deve essere il nostro compito. Quella fame, quella cattiveria, quella voglia di rincorrere tutto e tutti, che questo ragazzo di 18 anni dimostra ogni volta che scende in campo, può davvero diventare un'arma letale per la difesa nerazzurra. La sua adrenalina, e la sua voglia di Milan, durante la partita può essere un modo anche per gli altri giocatori di emulare un atteggiamento che, specialmente in partite così importanti, può essenzialmente darti quel qualcosa in più per vincere.
Gattuso, da sapiente conoscitore di calcio, lo sa. Sà che Cutrone, lì pronto a battagliare su ogni pallone, mentre rincorre un suo avversario o cerca di prendere posizione in area di rigore, potrebbe realmente essere l'arma in più per scardinare una difesa, quella nerazzurra, che nelle ultime settimane ha ritrovato compattezza e concentrazione. Ecco perchè, non vediamo l'ora che arrivino le 18:30; un Derby importante, che chi vi scrive, spera sia ancora una volta, nel segno di Cutrovic.
