Buon Milan ma non basta, ora si fa dura
Cuadrado e Khedira fanno decollare la Juve, per i rossoneri è (quasi) addio al 4° posto
Non è ancora finita, ma ora la corsa al 4° posto rischia di essere davvero compromessa. La matematica non condanna ancora i ragazzi, ma dopo il ko dell'Allianz Stadium si fa davvero dura. Sono otto i punti di distacco dal 4° posto, occupato dall'Inter, e proprio i nerazzurri saranno i prossimi avversari dei ragazzi. Un match sfortunato quello dello Stadium, dominato a larghi tratti dai ragazzi, per un Milan padrone del campo a Torino, come non si vedeva da anni. L'emozionante gol di Bonucci, la rete dell'ex, non è bastata per uscire indenni da un campo sul quale i ragazzi hanno sempre perso. Per il Milan è il 7° ko in altrettanti match giocati allo Stadium, statistica alla quale prestare attenzione, anche se tutti ricorderanno l'inesistente penalty che ha deciso (al 97') il match dello scorso anno. Anche stasera un match diverso dai primi 5 disputati nel nuovo stadio bianconero.
Il match è subito in salita quando Dybala, al minuto 8', porta in vantaggio i suoi con un sinistro da fuori sul quale Donnarumma non è esente da colpe. Un allarme non scattato nei ragazzi, visto che proprio Dybala, pochi minuti prima, aveva già scaldato i guantoni del portiere rossonero con un sinistro insidioso. Sembra tutto finito, sapendo che si gioca su un campo quasi impossibile, ma i ragazzi trovano la forza di reagire e mettono in crisi i bianconeri con un buon giro palla. Il Milan preme, e al 28' arriva il meritato pareggio. Calcio d'angolo battuto dalla sinistra, colpo di testa di Bonucci e palla in rete per l'1-1. Proprio lui, il grande ex della sfida, gela lo Stadium con una delle sue migliori caratteristiche, l'inserimento su corner. Il gol carica ancor di più i ragazzi, che premono sull'acceleratore e chiudono i bianconeri nella propria trequarti.
Il primo tempo si chiude sul pari, dopo 45' minuti buonissimi da parte dei ragazzi, ma nella ripresa esce la forza bianconera. Al 55' in realtà è il Milan ad andare vicinissimo alla rete del vantaggio, con un gran tiro da fuori di Calhanoglu, ma il pallone centra la traversa, a Buffon ormai battuto. Qui pero' arriva l'errore di Gattuso. Il tecnico rossonero toglie André Silva, autore di un buon match, e inserisce a sorpresa Kalinic, quando tutti si aspetterebbero Cutrone. Il cambio non dà i frutti sperati, e unito alla sostituzione di Biglia, (che non giocherà il derby in virtù dell'ammonizione ricevuta), fa arretrare troppo il baricentro della squadra. Il match sembra avviarsi sui binari del pari, ma a 11' dalla fine arriva il 2-1 bianconero con il neo entrato Cuadrado, che di testa batte Donnarumma al minuto 79'. La Juve ancora una volta fa valere la differenza di rosa, e non lascia scampo ai ragazzi. All'87' arriva anche il 3-1 firmato Khedira, punizione troppo severa per un Milan che tanto bene aveva fatto fino al 78'.
Una sconfitta da metabolizzare subito, fra 4 giorni infatti si torna già in campo, per il derby contro l'Inter, recupero del match rinviato lo scorso 4 marzo dopo la morte di Astori. Un bivio decisivo per continuare a rincorrere il 4° posto, fondamentale trovare la vittoria per portarsi a -5 dai nerazzurri, diversamente sarà addio alla prossima Champions. Milano è pronta per il derby. Un match importante come da anni non si vedeva, è il derby di Milano, un derby per l'Europa.
