good morning

 

Accadde oggi e... domani, 1° aprile

 

Compleanno per Schnellinger, Sacchi, Zaccheroni e Seedorf. Il 31 marzo abbiamo incontrato la Juve 3 volte senza mai perdere ma solo a Milano

 

Domani è la Pasqua di Resurrezione di Nostro Signore ed il sito resterà chiuso; quindi, oggi, oltre al 31 marzo, parleremo anche del 1° di aprile.

Giornata sicuramente positiva, questa di fine marzo; su 13 incontri disputati dal 1929 al 2012 abbiamo perso una sola volta, nel 1974, a Firenze, 2-3. Dato che oggi è il giorno di Juventus-Milan, sbirciamo nell'almanacco se abbiamo mai incontrato i bianconeri. Ebbene, la Juventus è la nostra avversaria più incontrata il 31 marzo, ben 3 volte: il bilancio è a nostro favore, visto che riporta una vittoria e due pareggi. Nel 1957, Milan-Juve 4-1; nel 1963, 0-0 così come nel 1992 in Coppa Italia. Non si è mai scesi in campo a Torino, quindi, solo a Milano. Le ultime 3 sfide sono state disputate fuori casa e non abbiamo mai perso: 2-0 a Piacenza nel 1996, 1-1 a Roma nel 2007 e 1-1 a Catania nel 2012.

Sei gli ex rossoneri nati in questa data: Giuseppe Norsa (1898-1982, portiere milanese, una stagione al Milan, quella del 1922/23, 7 presenze, 14 reti incassate), Giancarlo Pistorello (1932, centrocampista milanese, 2 anni al Milan, 6 gettoni), Karl Heinz Schnellinger (1939, difensore tedesco, 9 stagioni in rossonero,, dal 1965 al 1974, 334 presenze, 3 sole reti e tutte in Coppa Italia, tra cui una in un derby vinto 4-2; le altre in due match a Pisa e Monza terminate entrambe 3-0 in nostro favore), Eugenio Petrini (1944, centrocampista perugino, 75' nel 1964/65), Alberto Giacomin (1947, difensore trevigiano, 90' nel 1966/67), Giovanni Sartori (1957, attaccante lodigiano, 3 anni in rossonero non consecutivi, 19 apparizioni, 6 reti).

Esordio ed ultima presenza per Salvatore Giunta in Milan-Avellino 2-0 del 1985; primo gol per Emiliano Farina in Milan-Juventus 4-1 del 1957 ed ultimo invece per Benedetto Stella in Torino-Milan 1-1 del 1935.

Data di morte per Guido Valerio (1876-1943, centrocampista milanese, una presenza nella prima stagione della storia, quella del 1899/1900) e per Luigi Binda (1896-1978, portiere milanese, 4 campionati in rossonero, 50 gettoni, 71 reti al passivo).

Domani, primo aprile, non è tra le giornate memorabili: 13 incontri, 7 vittorie, 4 sconfitte e due pareggi. Partiamo da questi ultimi: entrambi per 2-2, il primo a Casale Monferrato nel 1928, il secondo in casa col Pavia nel 1945 per il Torneo Benefico Lombardo. Non pareggiamo quindi da 73 anni. Tra le sconfitte (quattro), ne contiamo 3 in casa ed una in trasferta; in casa, curiosamente, abbiamo perso sia nel 1979, sia nel 1984 contro il Napoli; un'altra sconfitta casalinga è datata 1995 contro la Juve (0-2) e l'ultima nel 2006 a Lecce, 0-1. Tra le vittorie, menzioniamo sicuramente il 4-0 in un derby del 1917 per la Coppa regionale Lombarda.

Due i compleanni per oggi: Enrico Mario Bergonti (1938, difensore milanese, 120' nel 1959/60 in Coppa Italia contro il Como) e Clarence Seedorf (1976, centrocampista olandese nato in Suriname, dieci anni al Milan, 432 presenze, 62 reti). Nutrita la schiera di allenatori: Hermann Felsner (1889-1977, due stagioni come DT, 42 panchine totali), Arrigo Sacchi (1946, 5 stagioni a Milanello, 220 panchine ed una sfilza infinita di successi; era chiamato 'Il profeta di Fusignano'), Alberto Zaccheroni (1953, 125 panchine in 3 anni, uno scudetto ed una Supercoppa Italiana per lui) e Clarence Seedorf, 22 panchine per lui.

Due gli esordi: Carlo Marmonti nel derby vinto 4-0 del 1917 e Angelo Meroni in Milan-Pavia 2-2 del 1945. Ultime presenze per Luigi Barbieri nel derby del 1917 e per Giovanni Sartori in Milan-Napoli 0-1 del 1979.

Primi gol per Enrico Forneris in Milan-Modena 1-0 del 1923 e per Andrea Bonomi in Milan-Pavia 2-2 del 1945; ultimo per Zorro Boban in Milan-Lazio 1-0 del 2001.

Il 1° aprile perirono Gian Guido Piazza (1887-1945, centrocampista milanese, 7 presenze in due stagioni), giuseppe Santagostino (1901-1955, ben 11 anni al Milan, 236 presenze, 107 gol; fu anche allenatore per due anni, dal '43 al '45 per 34 panchine totali) e Pietro Degano (1919-1978, attaccante udinese, 36 gettoni e 13 reti dal 1947 al 1949).

 

 

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