Vidal, che occasione!
Profilo giocatore ideale per il Milan, ma quel carattere anarchico...
Lo avevamo inseguito l'estate scorsa ma ci sarebbe costato un rene, oltre al fatto che nonstante il progetto ambizioso e l'ingente somma messa sul mercato dalla nuova proprietà cinese, portare un top player al Milan, se non in situazioni particolari come quella di Bonucci, sarebbe stato quasi impossibile. Condizione particolare che potrebbe presentarsi quest'anno. Arturo Vidal sembre deciso a non rinnovare il contrato in scadenza nel 2019 col Bayern Monaco, che, per forza di cose dovrà immediatamente cederlo per evitare di perderlo a parametro zero già a gennaio prossimo. E la richiesta dei bavaresi sarebbe assolutamente da stock, si parla addirittura di poco più di 10 milioni. Conseguentemente, è ovvio che a far la fila per l'ex centrocampista della Juventus ci sarà la creme dei top club che potrebbe scatenare una vera e propria asta, non tanto per il costo del cartellino, ma per quanto riguarda l'ingaggio al giocatore.
Per capire se il Milan faccia bene eventualmente a partecipare a quest'asta, bisogna innanzitutto valutare se il gioco valga la candela. Il profilo è sicuramente quello del giocatore tipo che servirebbe ad un Milan che anche quest'anno nonostante i 50 milioni investiti in mediana tra Kessiè e Biglia ha ancora dimostrato di avere la coperta corta. Arturo Vidal è un calciatore che ti può ricoprire diversi ruoli, dal mediano, alla mezzala, all'interno o al trequartista, apportando sia quantità che qualità e numeri in zona gol. Non ti da vincoli di modulo, lo ha dimostrato nella Juventus giocando da interno nel 3-5-2 di Conte o trequartista nel 4-2-3-1 di Allegri o nello stesso modulo, ma come mediano nel Bayern Monaco, e abbiamo provato quest'anno sulla nostra stessa pelle quanto la duttilità di certi giocatori chiave possa fare la differenza.
Quindi è un calciatore su cui fare l'all-in pur di portarlo a Milanello? Forse. Vidal è un top player, e un esborso importante per convincerlo a vestire rossonero sarebbe assolutamente giustificato, ma non a qualsiasi costo. Superare una certa soglia per un calciatore che avrà ormai passato i 30 anni sarebbe un po' un salto nel vuoto. Anche valutando l'aspetto caratteriale del ragazzo, che fuori dal campo non è stato sempre un esempio, anzi. E in un gruppo affiatato come quello coniato in questi mesi da Gennaro Gattuso, un elemento anarchico come il cileno sarebbe una nota troppo stonata per non essere considerata. E' vero, si tratta di un calciatore che nonostante abbia giocato in due top club per quasi deci anni è alla ricerca ancora dell'affermazione al di fuori del panorama nazionale e questo potrebbe regalargli il mordente giusto per rincorrere questo traguardo nelle ultime occasioni che la carriera gli concederà e spingerlo ad affrontarli col massimo della concentrazione, ma spesso l'indole è più forte di qualsiasi cosa e prevale sui buoni propositi.
