Da Gattuso a... Gattuso
A sette anni dalla "ciofeca" il Milan vuole (e deve) chiudere il cerchio
Il Milan non batte la Juventus a Torino da oltre sette anni, il 5 marzo del 2011. All'epoca i bianconeri giocavano ancora all'Olimpico e i rossoneri si stavano apprestando (con Allegri in panchina) a conquistare il diciottesimo, ed ultimo, scudetto. Chi decise quella partita? Rino Gattuso, con la celebre, e da lui definita, "ciofeca" che ingannò Buffon e consegnò il successo al Milan. Da allora i rossoneri hanno sempre perso allo Juventus Stadium in Serie A, il che sottolinea la differenza abissale tra le due squadre nelle ultime cinque stagioni.
Per proseguire la complicata scalata alla Champions, il Milan dovrà cercare di uscire dall'Allianz Stadium con un risultato positivo, tenendo conto delle partite piuttosto agevoli di Inter e Lazio che affronteranno, entrambe in casa, Hellas Verona e Benevento. Perdere a Torino, salvo risultati inaspettati a San Siro e all'Olimpico, farebbe allontanare il Diavolo in maniera piuttosto netta dal quarto posto, tant'è che anche un successo nel derby lascerebbe i rossoneri piuttosto distanti. Dopo anni di schiaffi in Piemonte, alcuni più meritati di altri, il Milan sarà chiamato al riscatto, provando a rompere una tradizione negativa eccessiva e poco incline alla gloriosa storia meneghina.
Lo scorso anno, ad aprile, il Milan affrontò l'Inter dopo il tanto agognato closing che consegnò la società nelle mani di Yonghong Li. Ora la situazione societaria, a poco meno di un anno di distanza, è decisamente diversa: l'investitore cinese rischia di perdere il controllo del club, in attesa di capire cosa accadrà nei prossimi giorni a livello finanziario. Una situazione ambientale non propriamente idilliaca che, tuttavia, non dovrà condizionare psicologicamente i rossoneri in vista di gare di vitale importanza, sia per il presente che per il futuro milanista. Ecco che, ancora una volta, Gattuso dovrà mantenere ben salde le fila dei suoi, cercando di proseguire il percorso effettuato fin qui. Sette anni fa fu lui a tingere di rossonero l'ultimo Juventus-Milan, replicare con lui in panchina sarebbe la chiusura di un cerchio ed un bellissimo capitolo di questa nuova storia.
