E... se rinnovasse davvero?
Il Milan va deciso su Perin (o Neto...) ma nel frattempo spera ancora (e sempre di più nelle ultime ore) che Donnarumma possa tornare sui suoi passi.
Il Milan sta andando con decisione su Mattia Perin. E' lui il primo della lista di Massimiliano Mirabelli. Lui prima di Neto e gli altri. Questo fino a ieri mattina.
Ma, ora, il Milan temporeggia. Sotto sotto spera che la bagarre mediatica e il botta e risposta degli ultimi giorni, con tanto di distensione finale da parte dell'Ad Fassone, possa portare Gigio Donnarumma a miti consigli. E nelle ultime ore sta ricevendo segnali in questo senso.
La parabola del figliol prodigo è pronta ad essere decantata ed applicata. Qualora Donnarumma volesse tornare sui suoi passi, il Milan sarebbe pronto a firmare. Ma il tempo non è infinito. Se Fassone non riceverà entro la fine della settimana un vero segnale distensivo (parole chiare ed ufficiali del ragazzo, per intendersi), procederà spedito sul piano B, che ad oggi ha il nome e le fattezze di Mattia Perin.
A quel punto l'ex genoano sarebbe il titolare. Poi Storari e Plizzari, assieme a Donnarumma, completeranno il reparto. Perchè Donnarruma quasi certamente resterebbe, ma è impensabile che il 99 rossonero possa essere titolare senza rinnovo del contratto, per mille e più motivi.
E, se, dopo aver preso il sostituto, Donnarumma facesse il classico "coupe de theatre" e apponesse la sua firma sul rinnovo contrattuale ?
Il Milan è pronto. Ai portieri che sta contattando sta illustrando bene la situazione. In caso di mancato rinnovo, il "nuovo" sarebbe senza dubbio il titolare. Nel caso di successivo rinnovo, invece, il Milan ha rassicurato i giocatori. Ci sarà comunque grande considerazione. Si pensa ad un portiere per il campionato (Donnarumma) ed un portiere per le Coppe (Italia ed Europa League), come già fatto dalla Roma con Allisson e Sceszny oppure come ha fatto Mourinho con De Gea e Romero.
Poi, fra un anno, con Donnarumma comunque probabilmente in uscita (ma ben pagato...), il posto sarebbe assicurato al nuovo, a meno di clamorosi stravolgimenti durante l'anno (infortuni o brutte prestazioni).
Il Milan ha studiato tutto nei dettagli. Ora aspetta mosse altrui. Se non arriveranno agirà di conseguenza. Mancano due settimane al raduno. A quella data, Montella avrà un portiere titolare su cui poter contare. Garantiscono Mirabelli e Fassone.