Kalinic_Milan

Non è mai troppo tardi

 

Kalinic, escluso dai convocati contro il Chievo, dovrà riconquistare Gattuso alla ripresa. Il nuovo 4-4-2 gioca in favore di un suo recupero

 

4 gol e 6 assist. E’ questo il misero bottino ottenuto da Nikola Kalinic nei suoi primi 6 mesi da giocatore del Milan. Per gran parte della stagione titolare fisso dello scacchiere di Montella prima e di Gattuso poi, nel mese di Marzo l’attaccante croato ha subito una flessione anche dal punto di vista del minutaggio, anche complice qualche infortunio di troppo, arrivando ad collezionare solo 111’ tra campionato ed Europa League nel mese in corso. Poi, alla vigilia della partita con il Chievo, un allenamento troppo blando, la sfuriata di Gattuso e l’esclusione punitiva dai convocati per la gara casalinga contro i clivensi. Milan-Kalinic, siamo già all’atto conclusivo?

Al centro delle critiche, a volte anche eccessive, dei tifosi rossoneri per qualche uscita a vuoto di troppo, Kalinic è arrivato al Milan in estate dalla Fiorentina con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato alla cifra di 25 Milioni di Euro. Essendo uno degli investimenti più importanti della faraonica campagna acquisti rossonera, era lecito attendersi che le aspettative dei tifosi del Diavolo nei confronti di Kalinic fossero importanti, ma l’attaccante croato non ha saputo replicare in rossonero le eccellenti prestazioni mostrate con la maglia della Fiorentina, rendendosi spesso assente in zona gol e permettendo, di recente, il sorpasso di Patrick Cutrone ed André Silva nelle gerarchie di Gattuso. Con il Chievo si è, dunque, arrivati al punto di rottura, con il Mister rossonero che ha deciso addirittura di escludere Kalinic dai convocati per scelta, come per voler dare un segnale chiaro alla rosa a disposizione: gioca solo chi dà il massimo in allenamento!

Con un Milan che si sta però progressivamente formando nel suo reparto offensivo, con le scelte di Gattuso che oscillano fra il caro vecchio 4-3-3 ed il nuovo sperimentale 4-4-2 è, tuttavia, possibile che Kalinic venga rispolverato nelle prossime settimane, soprattutto nel caso in cui il croato tornasse rinfrancato dall’esperienza con la sua Nazionale, e nell’ipotesi in cui Gattuso decida di proseguire con il 4-4-2, affiancando ad uno tra Cutrone e Andrè Silva proprio Kalinic, l’attaccante più esperto a disposizione. I recuperi psicologici e fisici, tra gli altri, di Bonucci, Romagnoli, Biglia e Calhanoglu, dimostrano che Gattuso sa farci con i giocatori in difficoltà mentale, ed in un periodo in cui il Milan si appresta ad affrontare un ciclo di partite decisive per il suo prossimo futuro, è fondamentale recuperare tutti gli effettivi a disposizione. Perciò Kalinic stia tranquillo. L’allenamento duro con Gattuso dà sempre i suoi frutti. Il tempo per riprendersi il Milan c’è tutto.

 

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