L'avversario
Per il Chievo un girone di ritorno imbarazzante
Dopo l'eliminazione a testa alta dall'Europa League il Milan si rituffa in campionato dove è tempo di fare l'all-in per riuscire nell'obiettivo di coronare una clamorosa rimonta al quarto posto. E la prima tappa di questo sprint lungo dieci partite è una partita tutto sommato soft. A San Siro arriva il Chievo Verona di Rolando Maran in pienissima lotta per non retrocedere.
Per i clivensi la situazione è decisamente precipitata nelle ultime settimane dove con ben sei sconfitte nelle ultime sette partite il margine su SPAL, Crotone e Sassuolo che occupano appaiate la terzultima posizione a quota 24 punti è solamente di una lunghezza. Grande è la difficoltà che i gialloblù stanno incontrando in tutto questo girone di ritorno che ha dei numeri impietosi: cacolando la classifica dal giro di boa in poi solo il Sassuolo è riuscito a fare peggio conquistando appena tre punti senza ancora trovare una vittoria, a confronto dei quattro conquistati dal Chievo, provenienti dalla vittoria ottenuta esattamente un mese fa contro il Cagliari e dal pareggio con l'Udinese. Le grosse difficoltà sono sicuramente quelle in attacco: appena quattro gol segnati sempre nel girone di ritorno, é la squadra terz'ultima nei tiri verso lo specchio della porta in serie A e tutta la difficoltà è racchiusa nel dato che evidenzia una mezzala non propriamente offensiva come Franck Kessiè abbia effettuato più tiri verso la porta avvrsaria di Roberto Inglese, punta di riferimento dei gialloblù. Si tratta di una squadra comunque molto dinamica, sesta per chilomentri percorsi in media e che comunque difensivamente non è così disorganizzata. Tutto questo si traduce in una miriade di sconfitte per 1-0, ben cinque delle ultime sette, e che vista la difficoltà anche del Milan nel far gol, non ci sarebbe da sorprendersi più di tanto se domani arrivasse la sesta.
Lo schema adottato da Maran è quasi speculare a quello usato da Gennaro Gattuso. Non è un vero e proprio 4-3-3 ma più un 4-3-2-1 considerando il fatto che Giaccherini e Birsa a supporto di Inglese agiscono molto più da mezze punte che da esterni d'attacco. Nessuno squalificato tra le file dei veronesi che però dovranno fare sicuramente a meno del solito Meggiorni e di Gamberini che non ce l'ha fatta a recuperare dall'infortunio alla coscia subito a fine febbraio. Al suo posto con ogni probabilità Dainelli. Un solo ex, Walter Birsa, a cui bisogna fare moltissima attenzione e che nelle due precedenti sfide giocate al Bentegodi ci ha castigato, per fortuna in maniera ininfluente, su calcio piazzato.
All’andata il Milan raccolse una delle sue vittorie più larghe in campionato, imponendosi 4-1 grazie alle reti di Suso, Çalhanoğlu e Kalinić e all’autorete di Cesar (dell’ex Birsa il gol della bandiera clivense). Per quanto riguarda le sfide di San Siro, l’anno scorso i rossoneri vinsero 3-1 con doppietta di Bacca e rete di Lapadula (di de Guzmán la rete del momentaneo 1-1 su calcio di rigore). L’ultima volta che il Chievo uscì con un punto da San Siro fu nella stagione del 2003-2004, nella quale il diavolo vinse lo scudetto, e fu un pareggio importante anche per i padroni di casa: sotto 2-0 per le reti di Sculli e Perrotta, gli uomini allora allenati da Ancelotti rimontarono fino al2-2 con un missile all’incrocio di Pirlo all’80’ e un colpo di testa di Shevchenko al 97′. Le vittorie più ampie della squadra di casa avvennero in due anni consecutivi, nel novembre 2011 finì 4-0 grazie ai gol di Ibrahimović (doppietta), Thiago Silva e Pato, mentre nel novembre 2012 il risultato fu di 5-1, con marcature di Emanuelson, Pellissier, Montolivo, Bojan, El Shaarawy e Pazzini. Statistiche impietose per il Chievo Verona a San Siro contro il Milan: dopo i 2 pareggi ottenuti nei primi 3 incroci, i gialloblù hanno sempre perso. Il Chievo non ha dunque mai vinto al Meazza contro il Milan, ottenendo 2 pareggi e subendo 13 sconfitte, con 36 gol incassati e 9 subiti.