Testa al campionato
Battere il Chievo per dimenticare l'Europa League e puntare, invece, alla Champions. I clivensi tremano e vedono la B. Gattuso: conferma per il 4-4-2 o ritorno al 4-3-3 ?
L'eliminazione dall'Europa League ha lasciato l'amaro in bocca in casa Milan. Per quello che poteva essere e non è stato. Ma non ha lasciato strascichi. Il Milan si è giocato tutto all'Emirates ed ha tenuto benissimo il campo. Falso il 3-1 di Londra, cosi' come troppo ampio il 5-1 aggregato. Meritata la qualificazione dell'Arsenal, globalmente, ma i rossoneri non hanno sfigurato.
Ora, testa alla Serie A, dove c'è un quarto posto da inseguire. -6 il distacco attuale, con una gara in meno rispetto alla Lazio quarta. Tutto si è riaperto, ma la lotta passa dalla vittoria pre-sosta contro un Chievo alla disperata ricerca di punti salvezza.
La sconfitta nel Derby con l'Hellas ha infatti fatto crollare il Chievo nella zona caldissima. Solo +1 rispetto alla terz'ultima e +3 sulla penultima. Numeri da tregenda per un Chievo in crisi nera, che potrebbe anche pensare di allontanare Maran qualora perdesse anche quest'oggi a San Siro.
Nelle ultime 11 gare di campionato, infatti, è arrivata una sola misera vittoria ed un pareggio, a fronte di ben 9 sconfitte. 18 i gol subiti in questo scorcio di campionato, contro i soli 6 messi a segno.
La rosa più vecchia ed esperta del campionato è quindi alle prese con una crisi che sembra essere senza fine e soluzione.
Di contro, il Milan ha centroato a Genova con il Grifone la quarta vittoria consecutiva. La settima nelle ultime otto gare. Non solo: nelle ultime 4 gare, Donnarumma non ha hai preso gol. Numeri importanti, in un filotto che vede il Milan imbattuto da quasi 3 mesi in campionato, con 7 vittorie e 2 pareggi, quello con Fiorentina e Udinese in trasferta.
Un Milan in salute, che vede nella sosta che arriva, un momento per ricaricare le pile e ripartire fisicamente e mentalmente pronti per il rush finale di stagione, con quarto posto e finale di Coppa Italia alla portata.
Gattuso ora può contare su un modulo in più: quel 4-4-2 visto all'Emirates che può permettere all'ellenatore calabrese di giostrare meglio le forze in avanti, permettendo di ruotare le tre punte ed i 3 "fantasisti", oltre che di gestire Biglia e Kessie utilizzando più spesso Montolivo. Più probabile,però, che il tecnico milanista utilizzi questo schema a gara in corso.
Anche i precedenti fanno sorridere il Milan e tremare il Chievo. I gialloblù, infatti, non hanno mai vinto al Meazza contro i rossoneri. La striscia aperta per il Milan è addirittura di 12 vittorie consecutive. L'ultima, lo scorso anno con il 3-1 firmato da Bacca, con una doppietta, e Lapadula. Oggi si tratterà della 16^ sfida a San Siro tra le due compagini: i precedenti vedono il Milan vittorioso in 13 occasioni, 2 i pareggi e Chievo, ad oggi, ancora a secco di successi.
Vediamo ora le possibili scelte dei due allenatori.
Maran arriva alla sfida con praticamente tutta la rosa a sua disposizione. Il tecnico clivense potrebbe scegliere di schierare la propria squadra con un inedito albero di Natale. Andiamo con ordine.
Davanti a Sorrentino, spazio a Cacciatore, Dainelli, Bani e Gobbi.
Centrocampo folto, a 3 in partenza, ma di fatto a 5. Davanti alla difesa agirà Radovanovic, mentre Castro ed Hetemaj saranno ai suoi lati.
Birsa e Giaccherini faranno da spola tra centrocampo e attacco, dove l'unica punta del 4-3-2-1 sarà Inglese.
In casa Milan, mezzo allarme in difesa, dove mancheranno Calabria, Romagnoli ed Abate, mentre torna tra i convocati Conti, che tuttavia non è ancora pronto per giocare. In avanti, problemi per Kalinic.
Davanti a Donnarumma, Borini dovrebbe prendere ancora posto sulla fascia di destra, con Ricardo Rodriguez opposto a sinistra. In mezzo, affianco a Bonucci dovrebbe rivedersi Zapata, in vantaggio su Musacchio.
A centrocampo, rientra dall'inizio Biglia, con Kessiè e Bonaventura ai lati. In avanti, Suso e Calhanoglu agiranno ai lati di Cutrone per completare il 4-3-3. Silva partirà invece dalla panchina.
