L'allarmismo esagerato
Qualche numero su Reina per motivare la mossa anticipatoria del Milan
La situazione dei portieri in Casa Milan, in seguito all'ingaggio dello spagnolo Pepe Reina che, dal 1 luglio, sarà un nuovo giocatore del Milan, ben potrebbe essere sintetizzata con una delle frasi cult di Sandra Mondaini: "che barba, che noia". Già con un articolo nella giornata di ieri mi ero permesso di fare il punto della situazione, evidenziando come il Milan abbia voluto fare un'operazione conveniente sul piano economico, tecnico e dell'opportunità. La questione finanziaria va considerata nella sua globalità e non certamente nella mera ottica del costo degli emolumenti. Ogni giocatore infatti ha un costo specifico a bilancio che concerne il valore del cartellino, solitamente spalmato su più bilanci, ed indigna per il costo dell'ingaggio, ma tale rilievo potrebbe aver valore solo se l'ingaggio dello spagnolo portasse un lievitamento verso l'alto di tutti gli altri ingaggi. Difficile che ciò avvenga per il contratto biennale di un giocatore con grande esperienza internazionale (aspetto quasi sconosciuto ai protagonisti della rosa).
C'è poi il dubbio amlentico: Donnarumma sarà ancora il portiere titolare del Milan nella prossima stagione o verrà ceduto? La risposta a questa domanda non esiste. Il Milan ha voluto semplicemente premunirsi dinanzi a qualsiasi evenienza. Poi, del doman non v'è certezza. Questo allarmismo esagerato quindi continua ad essere un elemento che poco aiuta a chiarire i veri termini della questione e tanto penalizza chi, in buonafede, cerca di approcciare alla vicenda portieri in casa il costo degli emolumenti. Reina, in due anni costerà al Milan 0 di cartellino e 12 di ingaggio lordo. In totale sono sei milioni di euro l'anno. Sostanzialmente se il Milan avesse speso 6 milioni di euro pagabili in due annualità per il cartellino delo spagnolo e gli avesse dato un ingaggio da 1,5 milioni netti a stagione, la spesa sarebbe stata identica ma non avrebbe suscitato tanto scalpore. Qualcuno si Milan con animo laico, completamente scevro da preconcetti.
